Martedì 02 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

FRANCIA, UNA STORIA ASSURDA: IL SINDACO DI PRANDELLES MUORE INVESTITO DA UN’AUTO MENTRE ATTRAVERSAVA SULLE STRISCE. DENUNCIAVA DA TEMPO LA PERICOLOSITÀ


                                                                Gendarmi al lavoro col telelaser.

   

(ASAPS) PARIGI – Gli danno tutti ragione, ora che è morto, e forse il suo progetto sarà realizzato. È la storia, assurda, di Jean-Jacques Vanoost, 66 anni, sindaco di Prandelles, una piccola città al nord del paese, falciato da un’auto sulle strisce pedonali della strada statale 42, che attraversava il centro del territorio di cui era a capo. Da tempo il primo cittadino aveva sollecitato interventi per la messa in sicurezza di quella traversa e per la realizzazione di una bretella che aggirasse il centro urbano. Rimasto puntualmente inascoltato, aveva chiesto ai vertici dell’ente francese che si occupa delle strade statali di mettere almeno un semaforo in prossimità dell’attraversamento pedonale posto proprio davanti ad una scuola, senza ricevere nemmeno una risposta. Il destino si è accanito con il signor Vanoost: il giorno prima un’auto si era schiantata contro una casa proprio nel tratto cittadino della RN42 e il sindaco aveva deciso di fare un sopralluogo per verificare l’entità dei danni. Mentre attraversava la strada, un’auto l’ha investito. Paradossalmente i rilievi della Gendarmeria hanno accertato che la velocità del veicolo non era eccessiva e il conducente era nel pieno delle sue facoltà. Niente capro espiatorio, resta la parola di un sindaco che lottava per la sicurezza stradale e che aveva capito come stavano le cose: la strada era pericolosa e basta e qualcuno doveva intervenire. Ovviamente, la morte del sindaco ha provocato una forte emozione tra i suoi cittadini, che ora intendono andare fino in fondo. (ASAPS)


© asaps.it
Giovedì, 23 Marzo 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK