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TEXAS; ARRESTO PREVENTIVO ANTI-UBRIACHI AL VOLANTE MIGLIAIA FERMATI PER ECCESSO ALCOL ANCHE PRIMA DI METTERSI A GUIDA


(ASAPS) AUSTIN (TEXAS) – Un cartello al confine di stato texano recita : “dont joke in Texas”, che a dirla in italiano significa “non scherzare da queste parti”. Lo conferma l’ultima legge votata dal parlamento di stato in Texas, appunto, approvata dal governatore proprio in questi giorni. D’ora in avanti non si potrà più esagerare col bere, nei locali in quello spicchio d’america, dove è stata rispolverata una legge vecchia di oltre 70 anni per contrastare gli eccessi alcolici. Per dare nuovamente esecuzione alla norma, sono stati sguinzagliati circa 250 agenti di polizia specializzati, che entreranno in servizio solo per dare la caccia ai ciucchi. Nella prima notte di operazioni, la task foce si è messa al lavoro in abiti borghesi, passando in rassegna tutti i locali di Houston dove sono finite in manette 36 persone nel breve volgere di poche ore, tanto che per non riempire subito le prigioni cittadine gli sceriffi hanno dovuto sospendere le operazioni. Chi sgarra deve pagare 500 dollari di multa e passare la notte in guardina, o fino a quando non avrà smaltito la sbornia. Lo scopo, secondo quanto riferito dalle autorità, non è quello di imporre un nuovo proibizionismo, ma di impedire che gli sbronzi facciano del male a loro stessi e soprattutto agli altri, mettendosi magari alla guida dopo aver dato fondo alla bottiglia. Nel corso del 2004, infatti, il Texas ha registrato il tasso più alto di incidenti stradali dovuti a guida in stato di ebbrezza tra tutti gli Stati Uniti, con 1.642 vittime, almeno secondo i dati forniti dalla NTSA, la National Traffic Safety Administration. L’11% degli arresti per guida in stato di ubriachezza riguarda giovani sotto i 21 anni. (ASAPS)


© asaps.it
Lunedì, 27 Marzo 2006
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