(ASAPS)
WELLINGTON (NUOVA ZELANDA) – Per il codice della strada neozelandese, il limite
massimo assoluto è di 110
km/h. già a 120 si rischia una bella multa e considerato
l’altissimo numero di pattuglie che perlustrano il territorio ci sono anche
poche speranze di farla franca. Questo pone un altro interrogativo alla vicenda
che ha visto coinvolto un uomo che abita all’altro capo del mondo, privo
purtroppo degli arti superiori fin dalla nascita e che aveva deciso comunque di
inserirsi nel traffico sterzando con un piede e azionando gli altri comandi con
l’altro. Il fatto è avvenuto in autostrada – che in Nuova Zelanda è a doppio
senso di circolazione – nei pressi di Papamoa, nella Baia di Plenty. Qui un
agente di polizia in servizio di pattuglia ha inseguito e fatto fermare un’auto
che sfrecciava a 120
chilometri orari. Dopo essere sceso si è avvicinato al
finestrino del conducente, notando che l’uomo alla guida aveva un piede sul
volante ed un altro sul freno. Stava guidando col sedile reclinato e con la
bocca stava cercando di azionare il freno a mano. L’invalido, 32 anni, ha
raccontato al poliziotto di essere nato con questa malformazione e di guidare
ormai da 10 anni senza aver mai vuto, oltre che la patente, nemmeno un
incidente. Se l’è cavata con una multa di 170 dollari neozelandesi (circa 85
euro) per la velocità ed una denuncia per guida senza patente. (ASAPS)
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