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Pirateria 01/04/2006

PIRATI DELLA STRADA, EMERGENZA GIORNI DI FUOCO: A MILANO GIOVANE IN SCOOTER TRAVOLTO E UCCISO DA PIRATA DELLA STRADA. INVESTITO E INVESTITORE, SI SCOPRE POI, ENTRASMBI SENZA ASSICURAZIONE. A BERGAMO POLIZIA LOCALE SULLE TRACCE DELL’UCCISORE DI UN RAGAZZO DI 28 ANNI.



(ASAPS) – Venti anni appena ed è già una conoscenza delle forze dell’ordine. Alla guida di un’auto di proprietà di un conoscente, il pirata della strada in erba aveva appena travolto e ucciso, a Milano, un giovane in sella ad uno scooter di media cilindrata. Inizialmente gli agenti della Polizia Locale avevano comunicato che si trattava di un veicolo rubato, ma la verità è venuta a galla: si trattava di una simulazione da parte del proprietario del veicolo, un’Opel Vectra condotta senza assicurazione né patente di guida. Dopo aver valutato bene la propria posizione, l’investitore ed il complice si sono presentati al commissariato PS di Quarto Oggiaro, dove sono poi giunti i Vigili Urbani intervenuti per il sinistro e che hanno accompagnato i due in ufficio per essere sentiti e rilasciare la propria versione dei fatti. Gli agenti avevano però già identificato, serrando le indagini, l’autore del fuggitivo, smontando pezzo per pezzo le dichiarazioni fornite dal proprietario della macchina data per rubata. Purtroppo però la storia ha fatto emergere una triste coincidenza: anche l’investito, un 17enne milanese, si trovava in sella ad uno scooter privo di assicurazione, senza patente – si trattava poi di un motoveicolo di 180cc – e molto probabilmente senza indossare il casco protettivo. Il lavoro degli inquirenti non ha lasciato irrisolto nemmeno il caso di Bergamo, dove la Polizia Locale ha chiuso il cerchio ad un pirata della strada che lo scorso 30 gennaio uccise un giovane di 28 anni, Davide Ferro. Il ragazzo venne trovato privo di vita nel pieno centro città, a pochi metri dal suo scooter. Inizialmente si era pensato ad una scivolata fatale sull’asfalto reso viscido dalla neve, ma l’analisi di alcune tracce trovate poi sul piano viabile avevano reso dubbiosi gli investigatori. Dopo alcune settimane, gli agenti erano riusciti a recuperare la registrazione di un sistema di videosorveglianza, dalla quale era emersa la verità: a causare l’incidente mortale era stato un pirata della strada. Anzi, due: il filmato esaminato dagli inquirenti mostra infatti un’Audi con a bordo due persone che sorpassa un Daily. L’autocarro viene superato anche da Davide Ferro in sella al suo scooter, mentre l’Audi si ferma al semaforo. Lo scooter affianca l’auto al semaforo e quando scatta il verde la supera, ma poco dopo viene affiancato e urtato. Gli occupanti dell’Audi tirano dritto, mentre il conducente del Daily si ferma solo per un attimo e poi fugge a sua volta, senza chiamare i soccorsi. Il filmato è ora al vaglio del RIS dei carabinieri, che stanno digitalizzando la registrazione per ricostruire i numeri di targa dei veicoli. (ASAPS)

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Sabato, 01 Aprile 2006
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