I vecchi modelli continueranno a essere validi fino al 2032, quando dovranno essere sostituiti obbligatoriamente con il nuovo. La validità della nuova patente, sarà di 10 anni per le categorie A e B (con la possibilità per i paesi che lo desiderano di elevare il limite a 15 anni) e di 5 anni per le categorie C e D (camion e autobus). In Belgio, Germania e Austria, attualmente la patente è valida a vita. Il rinnovo obbligatorio non riguarderà gli esami e i controlli medici, ma solo l’aggiornamento amministrativo dei dati dei proprietari, come le foto d’identità. Questo per impedire le frodi, uno degli obiettivi prioritari della nuova patente europea. La Commissione europea istituirà una rete per consentire agli Stati membri di scambiare informazioni su tutte le patenti emesse, aggiornate, rinnovate o revocate. Sono in arrivo anche novità per i conducenti di motocicli. Oltre all’introduzione progressiva di un obbligo di patente per i ciclomotori, la nuova patente europea imporrà una pratica di almeno due anni con moto di bassa cilindrata prima di poter guidare una di cilindrata superiore. Solo superati i 24 anni di età si potrà guidare direttamente una motocicletta di potenza elevata, ma dopo severi test teorici e pratici. | |