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Editoriali 01/12/2005

Il Centauro ha fatto 100


La copertina de Il Centauro nr.1

L’idea covava da tempo, le prime riunioni “ufficiali” fra i 16 soci fondatori risalgono al febbraio 1991, però il certificato di nascita dell’Asaps, con atto costitutivo è del 15 aprile 1991.
Nel 1993 nasce il Notiziario il Centauro, Organ Hause interno ancora diffuso fra gli oltre 25.000 associati. Nel febbraio del 1995 prende vita il numero 1 de il Centauro come rivista ufficiale dell’Asaps, inizialmente 48 pagine a colori di modesta grafica, ma con una linea editoriale già chiara: affiancare gli operatori di polizia nella loro attività sulle strade per la sicurezza stradale, informare i cittadini fruitori del bene strada delle novità e dell’evoluzione delle regole della strada, e dei rischi di una mobilità spesso caotica e isterica.
Oggi siamo arrivati al n. 100, un traguardo difficile e di prestigio per tante riviste, soprattutto se si tratta di organi ufficiali di associazioni di volontariato.
Quanta strada, è proprio il caso di dirlo, è stata fatta da allora. Quante esperienze, quante soddisfazioni, quante delusioni.
Così è la vita.
Dovrei ringraziare tante persone, perché se il Centauro è diventato oggi una rivista di prestigio nel settore sicurezza lo si deve a molti amici che mi hanno seguito con convinzione in questo appassionante percorso. Rischierei di trasformare questo articolo in un elenco telefonico. Non lo posso fare. Non posso però trascurare di ricordare e ringraziare i 16 soci fondatori dell’Asaps, i miei vice presidenti Ernesto Forino e Franco Corvino, i collaboratori della rivista che con varie divise sulla pelle o senza uniforme, da grandi professionisti istituzionali e non, ci affiancano con passione e grande competenza nella realizzazione di questo prodotto editoriale.
Li vedete elencati nel sommario. Li conoscete bene da anni. Li apprezzate.
 Con loro voglio ringraziare anche gli oltre 600 referenti Asaps sul territorio nazionale. Un grazie lo voglio riservare pure all’editore de Il Centauro Carlo Verdi, titolare della Novega Edizioni per la fiducia che ha riposto in noi fin dall’inizio e all’agenzia A3 di Forlì per come sa costruire la veste grafica della nostra rivista. Non posso poi dimenticare il cammino percorso fin dalla prima ora con Sicurstrada, un binomio che con Asaps ha contribuito tantissimo alla crescita della sicurezza stradale. Commino che si è poi arricchito dell’apporto di Egaf come partner editoriale di testi tanto diffusi quanto apprezzati da chi vuole operare con professionalità sulla viabilità del nostro Paese.
Dopo i ringraziamenti per chi ha contribuito a far crescere l’Asaps e la sua rivista il Centauro, un omaggio. Questo lo dedico alle famiglie dei nostri numerosi caduti - 29 solo della Polizia Stradale ai quali si devono aggiungere quelli delle altre forze di polizia che operano ogni giorno per la sicurezza. A loro va oggi il nostro pensiero. A loro va il nostro rispetto e la nostra gratitudine più grande.
Tanti sono i motivi di questa crescita, quasi storica, dell’Asaps e de Il Centauro a fianco delle agenzie ufficiali e istituzionali della sicurezza. Dovrebbero essere ben spiegati in un editoriale, ma non lo faccio io qui e ora. Per me lo fanno le bellissime parole che il Capo della Polizia, Prefetto Giovanni De Gennaro, ci ha dedicato col messaggio pubblicato nelle pagine che seguono. A lui, un uomo che nella storia della Polizia di Stato c’è da tempo, va il mio grazie e la mia profonda stima.

Dedicato a chi, con noi, ha contribuito alla crescita della cultura della sicurezza stradale in questo Paese complesso, ma ancora straordinario.

*Presidente Asaps e direttore de Il Centauro
 

© asaps.it

di Giordano Biserni

da "Il Centauro" n.100 Novembre-Dicembre 2005
Giovedì, 01 Dicembre 2005
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