Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Varie 06/04/2006

La direttiva generale del Ministro dell’Interno per l’anno 2006 - Direttive del Dipartimento delle Libertà Civili e l’Immigrazione e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

In corso di registrazione c/o i competenti Organi di controllo

Il Ministro dell´Interno nell´esercizio della propria funzione di indirizzo politico emana la Direttiva generale per l´attività amministrativa e per la gestione relativa all´anno 2006, che definisce le priorità politiche, gli obiettivi e i risultati attesi dall´azione del Ministero dell´Interno, in coerenza con il Programma di Governo.

1. Destinatari della Direttiva
La Direttiva indica i principali risultati che nell´anno 2006 dovranno essere conseguiti, in relazione alle priorità politiche determinate nella prima sezione, da parte dei Titolari dei centri di responsabilità amministrativa, dirigenti di primo livello, identificati nei Capi Dipartimento. Ciò anche tenuto conto degli esiti del monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi indicati nella Direttiva generale per l´attività amministrativa e per la gestione dell´anno 2005, nonché degli indicatori stabiliti dalla documentazione di bilancio per centri di responsabilità e per funzioni obiettivo.
I Capi Dipartimento - Titolari dei centri di responsabilità amministrativa provvederanno a loro volta, avvalendosi del supporto delle unità dipartimentali di pianificazione, programmazione e controllo, ad assegnare ai dirigenti delle rispettive strutture gli obiettivi operativi in cui si scompongono gli obiettivi strategici fissati dalla Direttiva e a completare, d´intesa con il Servizio di controllo interno, i correlati programmi di azione, da cui risultino le principali attività pianificate, con indicazione dello specifico apporto richiesto alle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo, i risultati attesi, compresi quelli intermedi eventualmente previsti, i soggetti coinvolti nonché i tempi di realizzazione.
I Capi Dipartimento assegneranno altresì ogni altro obiettivo operativo ritenuto necessario alla realizzazione delle missioni istituzionali del Ministero e al miglioramento del funzionamento delle attività correnti dei centri di responsabilità amministrativa, fermo restando che tali obiettivi dovranno comunque risultare coerenti con le priorità politiche e gli obiettivi definiti in Direttiva.
Analogamente i Prefetti - Titolari di UTG, oltre a quanto previsto dalla Direttiva circa il loro concorso nell´attuazione degli obiettivi strategici, assegneranno ai dirigenti gli altri obiettivi operativi ritenuti necessari all´espletamento dei compiti istituzionali e al miglioramento della funzionalità della propria struttura.

2. Contenuti della Direttiva
La Direttiva si articola nelle tre sezioni in allegato:
I sezione: “Le priorità politiche e le principali linee strategiche”. Identifica il quadro, aggiornato anche alla luce delle più recenti esigenze, delle linee di intervento cui si dovrà conformare l´azione amministrativa per l´anno in corso. Tale quadro, coerente con il Programma di Governo e con le azioni svolte lo scorso anno, ha una particolare attenzione all´ulteriore sviluppo delle quattro politiche intersettoriali per la P.A. (semplificazione amministrativa; digitalizzazione; contenimento e razionalizzazione della spesa; miglioramento della qualità dei servizi);
II sezione: “ Gli obiettivi dell´azione amministrativa”, nella quale sono indicati, in relazione alle priorità politiche e alle principali linee strategiche, gli obiettivi strategici “consolidati”, anche sulla base delle proposte dei Titolari dei centri di responsabilità amministrativa, il sistema dei correlati obiettivi operativi, con indicazione dei conseguenti programmi di azione e degli indicatori adottati per la misurazione del conseguimento degli obiettivi. La sezione, altresì, è completata da una scheda che fornisce il quadro di coerenza degli obiettivi strategici, individuati in relazione alle singole priorità politiche, con le linee del Programma di Governo. Per quanto attiene alla politica intersettoriale di digitalizzazione, la sezione contiene lo sviluppo, strategico e operativo, dei principali progetti di e-government;
III sezione: “La definizione del sistema di monitoraggio dell´attuazione della Direttiva” e l´individuazione delle sue connessioni con il monitoraggio dell´attuazione del Programma di Governo.
Per quanto concerne la valutazione dei dirigenti e le iniziative ed attività di carattere formativo in materia di programmazione e controllo, previste dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 novembre 2002, i relativi contenuti sono sviluppati nell´ambito degli obiettivi della sezione II.

3. Responsabilità gestionale dei Titolari dei centri di responsabilità amministrativa in relazione agli obiettivi assegnati. Assegnazione delle relative risorse
Al Titolare di ciascun centro di responsabilità amministrativa sono assegnati gli obiettivi di rispettiva competenza come definiti, anche su proposta dei medesimi, nella sezione II, che dovranno essere realizzati, unitamente alla totalità delle missioni istituzionali, con l´impiego delle risorse umane, finanziarie e strumentali di seguito assegnate.

Risorse umane
L´Amministrazione, in termini di organici effettivi, può contare su una forza complessivamente pari a n. 165.912 unità, di cui 2.847 dirigenti (ripartiti nelle diverse carriere: n. 1.551 della carriera prefettizia; n. 959 della Polizia di Stato; n. 175 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; n. 162 dell´area I dirigenza statale).
Detto personale complessivo viene assegnato ai Titolari dei centri di responsabilità amministrativa, secondo la ripartizione dei rispettivi organici, per la concreta realizzazione degli obiettivi loro affidati che coinvolgerà anche i Prefetti, nella loro qualità di capi degli Uffici Territoriali del Governo, e richiederà l´impegno e la partecipazione dell´intera dirigenza, nonché del personale tutto, nelle articolazioni sia centrali che periferiche, la cui piena valorizzazione e coinvolgimento nelle strategie dell´Amministrazione è condizione indispensabile per il conseguimento dei risultati attesi.

Risorse finanziarie e strumentali
Il Bilancio dello Stato per l´anno 2006, approvato con la legge 23 dicembre 2005, n. 267, attribuisce al Ministero dell´Interno l´importo complessivo in termini di competenza di € 25.579.765.267 (di cui € 22.451.890.471 per spese correnti ed € 3.127.874.796 per spese in conto capitale) ed in termini di cassa di € 25.466.889.995 (di cui € 22.439.575.199 per spese correnti ed € 3.027.314.796 per spese in conto capitale).
Il predetto stanziamento complessivo viene assegnato ai Titolari dei centri di responsabilità amministrativa, come individuati nella Tabella 8 allegata alla legge di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l´esercizio finanziario 2006, che vi attingeranno prioritariamente per il raggiungimento degli obiettivi da perseguire, descritti in precedenza e rientranti nella sfera delle rispettive funzioni obiettivo, tenendo conto delle attività connesse, secondo quando di seguito specificato (in soli termini di competenza):
€ 27.060.005 (di cui € 26.933.148 di parte corrente ed € 126.857 in conto capitale) al Capo di Gabinetto per le esigenze concernenti la direzione politica ed il funzionamento del Gabinetto stesso e degli altri Uffici di diretta collaborazione all´opera del Ministro;
€ 16.214.792.080 (di cui € 13.698.683.705 di parte corrente ed € 2.516.108.375 in conto capitale) al Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali per le esigenze di amministrazione generale, di funzionamento del Dipartimento e degli Uffici Territoriali del Governo, per la copertura delle spese relative ai servizi pubblici generali e per i trasferimenti agli enti territoriali, nonché per la gestione delle risorse umane dell´amministrazione civile, di quelle finanziarie e strumentali;
€ 7.433.529.694 (di cui € 6.910.071.359 di parte corrente ed € 523.458.335 in conto capitale) al Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Capo della Polizia - per le esigenze relative ai servizi di polizia, al funzionamento delle proprie strutture centrali e periferiche nonché alla gestione dei supporti tecnici anche per le esigenze generali del Ministero dell´Interno;
€ 1.651.583.899 (di cui € 1.563.787.899 di parte corrente ed € 87.796.000 in conto capitale) al Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per le esigenze di soccorso pubblico, di prevenzione incendi, di difesa civile, nonché per le esigenze di funzionamento del Dipartimento e dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco;
€ 252.799.589 (di cui € 252.414.360 di parte corrente ed € 385.229 in conto capitale) al Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l´Immigrazione per le esigenze di tutela dei diritti civili, fra cui l´immigrazione, l´asilo, la cittadinanza e le confessioni religiose, nonché per il funzionamento del Dipartimento.
I sopracitati stanziamenti assegnati ai centri di responsabilità amministrativa saranno gestiti anche attraverso le contabilità speciali delle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo, non individuati tra i centri di responsabilità ed includono gli oneri inerenti le risorse umane utilizzate.
Per quanto attiene le risorse strumentali, si confermano, per l´anno 2006, le dotazioni già esistenti, pur nella prospettiva di evoluzione e di miglioramento legata alle innovazioni organizzative e tecnologiche di cui si prevede l´attuazione, anche secondo le indicazioni contenute nella presente Direttiva.

4. Ripianificazione degli obiettivi
Il Servizio di controllo interno potrà formulare, anche sulla base dei monitoraggi intermedi e/o a seguito di indicazioni dei Titolari dei centri di responsabilità amministrativa, proposte di ripianificazione degli obiettivi in ragione:
a) dell´entrata in vigore di provvedimenti normativi che comportino l´assegnazione di ulteriori obiettivi o la modifica di quelli già definiti;

b) della rilevazione di scostamenti tra i risultati parziali effettivamente ottenuti e quelli attesi che rendano la produzione dell´attività non più rispondente a criteri di efficienza e di efficacia;

c) di variazioni significative della domanda di servizio da parte dei cittadini/utenti, nonché di altre ipotesi comunque riferibili a variazioni del contesto esterno all´Amministrazione dell´Interno.

La presente Direttiva è inviata alla Corte dei Conti – Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri Istituzionali - per il tramite dell´Ufficio Centrale di Bilancio, e sarà pubblicata nel sito web del Ministero.
I Titolari dei centri di responsabilità amministrativa orienteranno, con immediatezza, la programmazione operativa e le conseguenti azioni agli obiettivi fissati con la presente Direttiva.

Roma, 3 marzo 2006

DIRETTIVA GENERALE PER L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE – ANNO 2006 (formato .pdf) [»]

I sezione

Le priorita´ politiche e le principali linee strategiche [»]

II sezione

Gli obiettivi dell´azione amministrativa

A

Rafforzare il contrasto al terrorismo interno ed internazionale e a tutte le forme di criminalita´ organizzata, con particolare riguardo a quelle di stampo mafioso [»]

B

Rafforzare il contrasto all´immigrazione clandestina e sostenere i paesi di origine e transito dei flussi migratori [ »]

C

Potenziare il sistema di difesa civile, del soccorso pubblico e della prevenzione dai rischi [»]

D

Sviluppare la coesione sociale, condizione indispensabile per un´ordinata convivenza civile [ »]

E

Razionalizzare i processi di pianificazione e controllo per ottimizzare l´impiego delle risorse umane e finanziarie [ »]

Quadro di coerenza degli obiettivi strategici con gli obiettivi del programma di Governo [ »]

III sezione

La definizione del sistema di monitoraggio [»]

La direttiva 2006 - versione completa formato .zip

La Direttiva 2006 del Capo Dipartimento delle Libertà Civili e l’Immigrazione

La Direttiva 2006 del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile


La direttiva generale per l’anno 2005 e le direttive dei Capi Dipartimento

La direttiva generale per l’anno 2004 e le direttive dei Capi Dipartimento

La direttiva generale per l’anno 2003

La direttiva per l’anno 2002

 


© asaps.it
Giovedì, 06 Aprile 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK