In corso di registrazione c/o i competenti Organi di
controllo
Il Ministro dell´Interno nell´esercizio della
propria funzione di indirizzo politico emana la Direttiva generale
per l´attività amministrativa e per la gestione relativa all´anno 2006, che
definisce le priorità politiche, gli obiettivi e i risultati attesi dall´azione
del Ministero dell´Interno, in coerenza con il Programma di Governo.
1. Destinatari della Direttiva
La Direttiva indica i principali risultati che nell´anno 2006 dovranno essere
conseguiti, in relazione alle priorità politiche determinate nella prima
sezione, da parte dei Titolari dei centri di responsabilità amministrativa,
dirigenti di primo livello, identificati nei Capi Dipartimento. Ciò anche
tenuto conto degli esiti del monitoraggio sullo stato di attuazione degli
obiettivi indicati nella Direttiva generale per l´attività amministrativa e per
la gestione dell´anno 2005, nonché degli indicatori stabiliti dalla documentazione
di bilancio per centri di responsabilità e per funzioni obiettivo.
I Capi Dipartimento - Titolari dei centri di responsabilità amministrativa
provvederanno a loro volta, avvalendosi del supporto delle unità dipartimentali
di pianificazione, programmazione e controllo, ad assegnare ai dirigenti delle
rispettive strutture gli obiettivi operativi in cui si scompongono gli
obiettivi strategici fissati dalla Direttiva e a completare, d´intesa con il
Servizio di controllo interno, i correlati programmi di azione, da cui
risultino le principali attività pianificate, con indicazione dello specifico
apporto richiesto alle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo, i
risultati attesi, compresi quelli intermedi eventualmente previsti, i soggetti
coinvolti nonché i tempi di realizzazione.
I Capi Dipartimento assegneranno altresì ogni altro obiettivo operativo
ritenuto necessario alla realizzazione delle missioni istituzionali del
Ministero e al miglioramento del funzionamento delle attività correnti dei centri
di responsabilità amministrativa, fermo restando che tali obiettivi dovranno
comunque risultare coerenti con le priorità politiche e gli obiettivi definiti
in Direttiva.
Analogamente i Prefetti - Titolari di UTG, oltre a quanto previsto dalla
Direttiva circa il loro concorso nell´attuazione degli obiettivi strategici,
assegneranno ai dirigenti gli altri obiettivi operativi ritenuti necessari
all´espletamento dei compiti istituzionali e al miglioramento della
funzionalità della propria struttura.
2. Contenuti della Direttiva
La Direttiva si articola nelle tre sezioni in allegato:
I sezione: “Le
priorità politiche e le principali linee strategiche”. Identifica il quadro,
aggiornato anche alla luce delle più recenti esigenze, delle linee di
intervento cui si dovrà conformare l´azione amministrativa per l´anno in corso.
Tale quadro, coerente con il Programma di Governo e con le azioni svolte
lo scorso anno, ha una particolare
attenzione all´ulteriore sviluppo delle
quattro politiche intersettoriali per la P.A.
(semplificazione amministrativa; digitalizzazione; contenimento e
razionalizzazione della spesa; miglioramento della qualità dei servizi);
II sezione: “ Gli
obiettivi dell´azione amministrativa”, nella quale sono indicati, in relazione
alle priorità politiche e alle principali linee strategiche, gli obiettivi
strategici “consolidati”, anche sulla base delle proposte dei Titolari dei
centri di responsabilità amministrativa, il sistema dei correlati obiettivi
operativi, con indicazione dei conseguenti programmi di azione e degli
indicatori adottati per la misurazione del conseguimento degli obiettivi. La
sezione, altresì, è completata da una scheda che fornisce il quadro di coerenza
degli obiettivi strategici, individuati in relazione alle singole priorità
politiche, con le linee del Programma di Governo. Per quanto attiene alla
politica intersettoriale di digitalizzazione, la sezione contiene lo sviluppo,
strategico e operativo, dei principali progetti di e-government;
III sezione: “La
definizione del sistema di monitoraggio dell´attuazione della Direttiva” e
l´individuazione delle sue connessioni con il monitoraggio dell´attuazione del
Programma di Governo.
Per quanto concerne la valutazione dei dirigenti e le iniziative ed attività di
carattere formativo in materia di programmazione e controllo, previste dalla
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 novembre 2002, i
relativi contenuti sono sviluppati nell´ambito degli obiettivi della sezione
II.
3. Responsabilità gestionale dei Titolari dei centri di
responsabilità amministrativa in relazione agli obiettivi assegnati.
Assegnazione delle relative risorse
Al Titolare di ciascun centro di responsabilità amministrativa sono assegnati
gli obiettivi di rispettiva competenza come definiti, anche su proposta dei
medesimi, nella sezione II, che dovranno essere realizzati, unitamente alla
totalità delle missioni istituzionali, con l´impiego delle risorse umane,
finanziarie e strumentali di seguito assegnate.
Risorse umane
L´Amministrazione, in termini di organici effettivi, può contare su una forza
complessivamente pari a n. 165.912 unità, di cui 2.847 dirigenti (ripartiti
nelle diverse carriere: n. 1.551 della carriera prefettizia; n. 959 della
Polizia di Stato; n. 175 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; n. 162
dell´area I dirigenza statale).
Detto personale complessivo viene assegnato ai Titolari dei centri di
responsabilità amministrativa, secondo la ripartizione dei rispettivi organici,
per la concreta realizzazione degli obiettivi loro affidati che coinvolgerà
anche i Prefetti, nella loro qualità di capi degli Uffici Territoriali del
Governo, e richiederà l´impegno e la partecipazione dell´intera dirigenza,
nonché del personale tutto, nelle articolazioni sia centrali che periferiche,
la cui piena valorizzazione e coinvolgimento nelle strategie
dell´Amministrazione è condizione indispensabile per il conseguimento dei
risultati attesi.
Risorse finanziarie e strumentali
Il Bilancio dello Stato per l´anno 2006, approvato con la legge 23 dicembre
2005, n. 267, attribuisce al Ministero dell´Interno l´importo complessivo in
termini di competenza di € 25.579.765.267 (di cui € 22.451.890.471 per spese
correnti ed € 3.127.874.796 per spese in conto capitale) ed in termini di cassa
di € 25.466.889.995 (di cui € 22.439.575.199 per spese correnti ed €
3.027.314.796 per spese in conto capitale).
Il predetto stanziamento complessivo viene assegnato ai Titolari dei centri di
responsabilità amministrativa, come individuati nella Tabella 8 allegata alla
legge di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l´esercizio
finanziario 2006, che vi attingeranno prioritariamente per il raggiungimento
degli obiettivi da perseguire, descritti in precedenza e rientranti nella
sfera delle rispettive funzioni obiettivo, tenendo conto delle attività
connesse, secondo quando di seguito specificato (in soli termini di
competenza):
€ 27.060.005 (di cui
€ 26.933.148 di parte corrente ed € 126.857 in conto capitale) al Capo di
Gabinetto per le esigenze concernenti la direzione politica ed il funzionamento
del Gabinetto stesso e degli altri Uffici di diretta collaborazione all´opera
del Ministro;
€ 16.214.792.080 (di
cui € 13.698.683.705 di parte corrente ed € 2.516.108.375 in conto capitale) al
Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali per le esigenze di
amministrazione generale, di funzionamento del Dipartimento e degli Uffici
Territoriali del Governo, per la copertura delle spese relative ai servizi
pubblici generali e per i trasferimenti agli enti territoriali, nonché per la
gestione delle risorse umane dell´amministrazione civile, di quelle finanziarie
e strumentali;
€ 7.433.529.694 (di
cui € 6.910.071.359 di parte corrente ed € 523.458.335 in conto capitale) al
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Capo della Polizia - per le
esigenze relative ai servizi di polizia, al funzionamento delle proprie
strutture centrali e periferiche nonché alla gestione dei supporti tecnici
anche per le esigenze generali del Ministero dell´Interno;
€ 1.651.583.899 (di
cui € 1.563.787.899 di parte corrente ed € 87.796.000 in conto capitale) al
Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della
Difesa Civile per le esigenze di soccorso pubblico, di prevenzione incendi, di
difesa civile, nonché per le esigenze di funzionamento del Dipartimento e dei
Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco;
€ 252.799.589 (di cui
€ 252.414.360 di parte corrente ed € 385.229 in conto capitale) al Capo del
Dipartimento per le Libertà Civili e l´Immigrazione per le esigenze di tutela
dei diritti civili, fra cui l´immigrazione, l´asilo, la cittadinanza e le
confessioni religiose, nonché per il funzionamento del Dipartimento.
I sopracitati stanziamenti assegnati ai centri di responsabilità amministrativa
saranno gestiti anche attraverso le contabilità speciali delle
Prefetture-Uffici Territoriali del Governo, non individuati tra i centri di
responsabilità ed includono gli oneri inerenti le risorse umane utilizzate.
Per quanto attiene le risorse strumentali, si confermano, per l´anno 2006, le
dotazioni già esistenti, pur nella prospettiva di evoluzione e di miglioramento
legata alle innovazioni organizzative e tecnologiche di cui si prevede
l´attuazione, anche secondo le indicazioni contenute nella presente Direttiva.
4. Ripianificazione degli obiettivi
Il Servizio di controllo interno potrà formulare, anche sulla base dei
monitoraggi intermedi e/o a seguito di indicazioni dei Titolari dei centri di
responsabilità amministrativa, proposte di ripianificazione degli obiettivi in
ragione:
a) dell´entrata in vigore di provvedimenti normativi che comportino
l´assegnazione di ulteriori obiettivi o la modifica di quelli già definiti;
b) della rilevazione di scostamenti tra i risultati parziali
effettivamente ottenuti e quelli attesi che rendano la produzione dell´attività
non più rispondente a criteri di efficienza e di efficacia;
c) di variazioni significative della domanda di servizio da
parte dei cittadini/utenti, nonché di altre ipotesi comunque
riferibili a variazioni del contesto esterno all´Amministrazione
dell´Interno.
La presente Direttiva è inviata alla Corte dei Conti – Ufficio di controllo
sugli atti dei Ministeri Istituzionali - per il tramite dell´Ufficio Centrale
di Bilancio, e sarà pubblicata nel sito web del Ministero.
I Titolari dei centri di responsabilità amministrativa orienteranno, con
immediatezza, la programmazione operativa e le conseguenti azioni agli
obiettivi fissati con la presente Direttiva.
Roma, 3 marzo 2006
DIRETTIVA GENERALE PER L’ATTIVITA’
AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE – ANNO 2006 (formato .pdf) [»]
|
I sezione
|
Le priorita´ politiche e le
principali linee strategiche [»]
|
II sezione
|
Gli obiettivi dell´azione
amministrativa
|
A
|
Rafforzare il contrasto al terrorismo interno ed internazionale e
a tutte le forme di criminalita´ organizzata, con particolare riguardo a
quelle di stampo mafioso [»]
|
B
|
Rafforzare il contrasto all´immigrazione clandestina e sostenere
i paesi di origine e transito dei flussi migratori [ »]
|
C
|
Potenziare il sistema di difesa civile, del soccorso pubblico e
della prevenzione dai rischi [»]
|
D
|
Sviluppare la coesione sociale, condizione indispensabile per
un´ordinata convivenza civile [ »]
|
E
|
Razionalizzare i processi di pianificazione e controllo per
ottimizzare l´impiego delle risorse umane e finanziarie [ »]
|
Quadro di coerenza degli obiettivi strategici con gli obiettivi
del programma di Governo [
»]
|
III sezione
|
La definizione del sistema di
monitoraggio [»]
|
La direttiva 2006 -
versione completa formato .zip
La Direttiva 2006 del
Capo Dipartimento delle Libertà Civili e l’Immigrazione
La Direttiva 2006 del Capo
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
La direttiva generale
per l’anno 2005 e le direttive dei Capi Dipartimento
La direttiva generale
per l’anno 2004 e le direttive dei Capi Dipartimento
La direttiva generale
per l’anno 2003
La direttiva per
l’anno 2002
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