(ASAPS) QUÉBEC (CANADA) – Le strade sono tra le più sicure
d’America, ma una recente recrudescenza della mortalità ha indotto il ministro
dei trasporti del Québec – Michel Després – ad intraprendere nuove misure
restrittive nell’ambito della circolazione stradale. Sotto accusa la velocità e
proprio per arginare la tendenza a spingere troppo sul gas, l’intera leadership
governativa sta preparando un piano programmatico per l’acquisto e l’impiego di
numerose postazioni fisse per il rilevamento della velocità, estremamente
diffuse in Inghilterra, in Francia – dove l’iniziativa risponde ad un piano
omogeneo governativo – ed in Italia, dove la maggior parte di autovelox fissi
sono di proprietà di comuni e province. In più, vista la stretta correlazione tra
la mortalità stradale e la guida in stato di ebbrezza, il fronte della
repressione più dura comincia ad essere visto dai politici come la miglior
prevenzione, potendo contare anche su forze di polizia assolutamente severe.
“Tutto è ancora in discussione – ha detto Després parlando ad un convegno sulla
sicurezza stradale – ma nelle prossime settimane comunicheremo la nostra
decisione”. Del resto, nonostante le strade della provincia canadese siano tra
le più sicure – anche se il primato spetta all’Ontario – il governo locale ha
purtroppo registrato un aumento della mortalità per il secondo anno
consecutivo. Anche se i dati definitivi non sono ancora disponibili, infatti,
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