(ASAPS) –
Di nuovo alla ribalta sulle cronache italiane l’aberrante fenomeno del lancio
di sassi. Questa volta, però, non c’entrano né l’autostrada né i cavalcavia.
Scenario del subdolo gesto la strada Statale 106 a Mirto Croscia nel casentino,
dove ieri (6 aprile) un camionista si è visto piombare sul parabrezza una
pietra. Questa sarebbe stata lanciata da un’automobile scura che percorreva la
stessa strada in direzione opposta al camion. Per fortuna il conducente è
rimasto illeso, solo tanta paura. Pochi giorni fa (il 3 aprile) un episodio
analogo, che si è svolto con la medesima tecnica, si era verificato a Pian
Camuno nel bresciano. In quell’occasione però una vittima c’è stata. Un giovane
ragazzo che stava percorrendo la strada con la fidanzata è stato centrato in
piena faccia da una delle pietre lanciate contro l’auto in corsa, lasciandolo
in fin di vita. Un modo subdolo per rompere con la routine e la noia, che non
deve trasformarsi in un vero e proprio fenomeno di emulazione. (ASAPS) |