(ASAPS) NEW YORK (USA) – I genitori, negli Stati Uniti come nel resto del mondo, sono soliti proteggere i figli più piccoli da incidenti domestici: utilizzando, per esempio, protezioni sugli impianti elettrici – con prese di sicurezza e salvavita – o piazzando cancelli all’imbocco della tromba delle scale. Analogamente, anche in auto, esistono dispositivi progettati per adattare i sistemi di protezione passiva degli adulti a taglie meno “forti”, come seggiolini per i bambini o adattatori di cinture. Sono però allo studio altri dispositivi, da parte delle industrie automobilistiche, che potrebbero rivoluzionare il settore. È il caso dei sistemi, per esempio, progettati per aumentare la sicurezza delle donne incinta, per le quali alcune aziende automobilistiche del panorama americano stanno collaudando pedali regolabili, nuovi sistemi di inclinazione dello sterzo ed evoluzioni dell’airbag, cinture di sicurezza su misura. Si tratta di dispositivi che potranno essere richiesti come optional sul veicoli da immatricolare o in versione di adattamento per quelli già in circolazione. I progettisti sono partiti dal dato anatomico di una donna in gravidanza: in questo caso, infatti, alcune manovre di rotazione dello sterzo possono risultare estremamente difficoltose. Molte, tra le auto più nuove, dispongono già di sistemi di regolazione del volante, sia in altezza che in profondità, ma sul mercato arriveranno presto anche kit di adattamento per auto circolanti. Non poteva mancare l’airbag, che ormai viene continuamente migliorato sulla base della tipologia delle lesioni rilevate e sui dati dei crashtest registrati dai “dummies”, i manichini antropometrici. Da tempo, ormai, tutti i veicoli dispongono di un interruttore per disattivare l’airbag lato passeggero, qualora sul quel sedile venga alloggiato un bambino nell’apposito dispositivo, ma decisamente manca un airbag su misura per la futura mamma. L’impatto con la pancia di una donna che porta in grembo una nuova vita, può infatti comportare conseguenze gravi per il nascituro. Presto, potremmo disporre di veicoli muniti di uno speciale switch, che permetta di regolare l’attivazione dell’airbag in funzione di chi vi si trovi seduto. Infine, ma non certo in ordine di importanza, nuovi tipi di cinture di sicurezza: tutti sappiamo infatti che in caso di impatto, le cinture distribuiscono l’energia cinetica sulle parti più resistenti del corpo umano, riportando poi indietro il corpo stesso con lo stesso principio. L’NHTSA, l’agenzia federale americana per la sicurezza stradale, raccomanda alle donne incinta di adattare le cinture in maniera tale da sistemare la porzione bassa della cintura di sicurezza, sotto il ventre e su un lato del fianco, mentre la parte alta della cintura, quella più vicina al pretensionatore per intenderci, deve essere regolata in modo tale da aderire perfettamente al centro del petto. (ASAPS) | |
Visualizza: In auto durante la gravidanza | |