Giovedì 18 Luglio 2024
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| (ASAPS) “Il pedone ha sempre ragione”. A stabilirlo è la sentenza n. 44.651 del 2005 della Cassazione, in base alla quale è stato stabilito che l’automobilista risponde dell’investimento del pedone, anche se quest’ultimo ha assunto un comportamento imprudente. I giudici hanno chiarito che se il conducente può avvistare il pedone deve poi adeguare la propria guida alla situazione di pericolo che la presenza del pedone stesso di per sé evidenzia. Si dovrà quindi rallentare e, se necessario, arrestare il veicolo. Se si investe un pedone, l’automobilista può esimersi da responsabilità, solo provando di non aver potuto rendersi conto della presenza del pedone stesso. Movimenti improvvisi e bruschi di quest’ultimo, non sono però inseriti nell’elenco delle “giuste cause”. (ASAPS) |
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