Foto Geie
Foto Geie Tuttavia, nessuna impresa valdostana si è presentata alla gara: non ve
ne sono con le caratteristiche richieste. L’appalto prevede che la struttura
venga presidiata 24 ore su 24 da undici persone, il che vuol dire che, come
minimo, ne verranno assunte 66. Il personale avrà a disposizione tutti gli
strumenti di sicurezza di cui il Traforo è dotato sin dalla sua riapertura,
compreso il Janus bifronte. Le buste verranno aperte ai primi di maggio e da
giugno l’impresa appaltatrice avrà una sorta di pre-affidamento dell’incarico.
Dal 16 agosto fino al 23 ottobre, i neoassunti dovranno seguire un corso
specifico di prevenzione degli incendi in galleria, ma dovranno anche imparare
come affrontare le emergenze qualora se ne verificassero in futuro. I loro
“maestri” saranno i vigili del fuoco che sinora si sono occupati del Traforo.
Tra essi, ve ne sono molti (come lo stesso Marlier) che hanno operato il 24
marzo del 1999, rischiando la vita per cercare di salvare camionisti ed
automobilisti intrappolati nel rogo in cui morirono 39 persone. Non sarà
semplice, perché in pochi mesi i nuovi addetti dovranno non soltanto imparare
le nozioni di base, ma anche specializzarsi in un settore tutt’altro che
ordinario. Fa, inoltre, riflettere l’importo a base d’asta, oltre 28 miliardi
delle vecchie lire, considerato che non comprende l’acquisto di mezzi o la
realizzazione di nuove strutture. Elio Marlier minimizza: “E’ stato calcolato
sulla base di quanto più o meno veniva già speso per il presidio dei vigili del
fuoco. Certo, in quel caso non c’era nessuno che ci guadagnava (non poteva
certo farlo la Regione) mentre adesso bisognerà tener conto degli introiti
spettanti alla nuova società che gestirà il servizio”. Bocche cucite sulle aziende
candidate, anche se i maligni mormorano che ad aggiudicarsi i tre anni di
copertura antincendio sarà un’impresa italiana. Voci di corridoio, certo, che
potrebbero essere smentite a maggio con l’apertura delle buste. Ma quando ci
sarà il “cambio della guardia”cosa cambierà, in concreto, all’interno del
Traforo del Monte Bianco? “Sarà tutto come prima – conclude Marlier – L’unica
differenza sarà nel colore delle divise”. Maria Teresa Zonca
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