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Rassegna stampa 12/04/2006

Rassegna stampa dell’11 aprile 2006

Da “marketpress  

 AUMENTA LA NOCIVITÀ SOCIALE DEGLI INCIDENTI STRADALI, ANCHE SE DIMINUISCONO TERZO RAPPORTO ANNUALE CENSIS/CNPI SULLA SICUREZZA IN ITALIA

 Roma

Gli incidenti stradali sono ancora un grave problema per il nostro Paese: se è vero che diminuiscono di numero (-1,7 %, dal 2000 al 2004) è anche vero che colpiscono un numero sempre più ampio di persone. Dal 2000 al 2004 gli individui che sono stati coinvolti in incidenti stradali sono saliti del 52,9%, passando da 210 mila circa a 322 mila circa. L’indice di nocività sociale degli incidenti stradali è molto critico: si stima che le persone coinvolte negli incidenti stradali siano molte di più, pari almeno a 1.430.000, molte delle quali non denunciano nemmeno l’evento, il più delle volte per non incorrere nelle sanzioni di tipo assicurativo, o perché gli incidenti lievi sono così diffusi da costituire una costante diluita nella quotidianità (il 46,6% sono tamponamenti). Per gli italiani la “patente a punti” è stata utile per prevenire gli effetti negativi di un incidente, più delle cinture di sicurezza e del casco. Gli italiani hanno comunque comportamenti molto rischiosi quando guidano: superano sovente i limiti di velocità (33,6%), parlano al telefonino senza auricolare (27,3%), fumano (15,7%) e qualcuno mangia (10,4%). Le infrazioni più frequenti, negli ultimi tre mesi, sono state: andare troppo veloce (21,7%), passare con il semaforo rosso (11,5%) e non rispettare i passaggi pedonali (11,8%). Le cause prevalenti degli incidenti stradali sono legate nel 38.8% dei casi alla stanchezza che provoca distrazione, in secondo luogo al mancato rispetto della segnaletica (17,1%). Il veicolo considerato più pericoloso è il mezzo a due ruote (31,9%), ma in realtà quello con cui accadono la maggior parte degli incidenti stradali è l’automobile (81,9%), per cui le persone alla guida di un auto si sentono più sicure e sono indotte a sottovalutare i rischi sempre presenti. La città è il luogo in cui ci si fa più male (66,7%) perché è in città che si concentrano moltissimi problemi che sono di ostacolo alla sicurezza stradale: il traffico (57,5%), i parcheggi non regolari (43,8%), la sporcizia nelle strade (35,7%), la segnaletica stradale assente (27,9%), la scarsa illuminazione stradale (27%). Nella fase successiva all’incidente il vero problema è rappresentato dai rapporti con le assicurazioni, dalla fase della definizione della colpa, all’accertamento del danno: per questo i periti assicurativi godono di una fiducia bassissima da parte degli italiani (in una scala da 1 a 3, con 1 = max fiducia, i periti assicurativi ottengono un punteggio di 2,2). I vigili del fuoco, invece, sono i tecnici più apprezzati (punteggio=1,3). Gli italiani, in definitiva, sentono il bisogno di un perito (come il perito industriale o l’ingegnere) che nella fase successiva all’incidente non faccia gli interessi delle sole aziende assicurative (30,2%). Molti italiani hanno paura della mobilità fisica: dei viaggi ferroviari, di quelli aerei e di quelli stradali, la cui sicurezza negli ultimi cinque anni è diminuita del 28,3%.


 

 Da “Il Quotidiano di Calabria”  

Prende a sassate i poliziotti

PALMI

Nella tarda serata di sabato scorso l’attenzione di un equipaggio della sottosezione Polizia Stradale di Palmi, che sorvegliava il tratto di autostrada A3 (carreggiata direzione sud) compreso tra Palmi e Rosarno, è stata richiamata da alcune autovetture di transito circa la presenza di alcune pietre sul manto stradale e di un uomo in stato confusionale che si aggirava pericolosamente a piedi a margine della carreggiata (peraltro in quel tratto a doppio senso di marcia) con un sasso in mano.
Alla vista degli agenti, lo straniero- in chiara crisi nervosa- iniziava gridare e scagliava nei loro confronti alcuni sassi e una segnaletica riposta a bordo carreggiata, senza però colpirli.
Veniva in breve bloccato ed identificato per un cittadino rumeno di quarantatré anni senza fissa dimora.
Nella mattinata di Domenica, ultimate le procedure di identificazione, veniva emesso nei suoi decreto di espulsione dal territorio nazionale.


 Da “Corriere Romagna”  

targhe inclinate scovate dalla Polstrada

 NOVAFELTRIA

La giornata elettorale non ha distolto gli uomini della Polizia stradale dai controlli che vengono puntualmente effettuati nel corso del fine settimana sulle strade del Montefeltro. Domenica pomeriggio infatti sono stati una ventina i punti decurtati dalle patenti per alcune infrazioni riscontrate agli automobilisti fermati. Nel mirino anche i motociclisti, dato che, complice il bel tempo di domenica, hanno ripreso a prendere d’assalto le strade e i tornanti dell’alta Valmarecchia. La principale irregolarità contestata dalla stradale ai centauri, riguarda l’inclinazione delle targhe, escamotage utilizzato per eludere l’occhio dell’autovelox in caso di velocità elevata. Rilevato solo un incidente nel corso della giornata di domenica. Coinvolto un motociclista riminese di 43 anni: l’uomo è uscito fuori strada ma fortunatamente non è rimasto ferito in maniera grave, la prognosi è di 10 giorni, e non ha coinvolto altri veicoli.


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Mercoledì, 12 Aprile 2006
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