(ASAPS)
Paleremo ringrazia la polizia per
l’arresto di Bernardo Provenzano. Poco dopo la diffusione della notizia della
cattura del boss mafioso, latitante da 43 anni, l’indirizzo di posta elettronica
della Questura di Palermo è stato inondato di messaggi. Circa un centinaio le
e-mail inviate da semplici cittadini, funzionari delle forze dell’ordine,
insegnanti e studenti, che hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro
rispetto per chi ogni giorno lotta contro la criminalità. Nelle mail si legge
di tutto: da “Congratulazioni” a “Bravi”, “Siete grandi”. Un padre di famiglia
ha scritto: “Trasmetto sempre ai miei figli il rispetto per il lavoro compiuto
dalle forze dell’ordine e ne vado orgoglioso”. A stringersi attorno alle forze
dell’ordine palermitane anche altre città italiane. Uno dei messaggi più
partecipati è giunto da Torino. Il mittente è un professore di lettere di un
istituto scolastico che ogni anno, a luglio, ricorda con i suoi allievi
l’anniversario dell’omicidio del vicequestore Ninni Cassarà, assassinato con
l’agente Roberto Antiochia, quale esempio di cittadino e servitore dello Stato.
Il messaggio recitava: “Complimenti fratelli poliziotti per avere preso
Provenzano. Vi abbraccio tutti come se foste, davvero, miei fratelli. Magnifici
sbirri, sono fiero di voi”. (ASAPS) |