Egregio
Signor Presidente ASAPS
Sono il Presidente del Gruppo di Protezione Civile del Comune di Mirandola
in provincia di Modena denominato G.P.S e le scrivo innanzi tutto
per farle i complimenti per la rivista “il Centauro”,
che ci vede abbonati già da alcuni anni, ma anche per mandarle
i risultati del sondaggio da noi effettuato all’uscita dei locali
notturni tra i giovani sulle stragi del fine settimana. Un questionario
da compilare, domande dirette e risposte altrettanto sincere.
I giovani sono molto preoccupati per il loro futuro sulle strade:
i controlli non si vedono e i ragazzi continuano a morire.
II test, a cui hanno risposto 164 persone dai 18 ai 34 anni,
fa emergere un dato inquietante e magari sorprendente: alla domanda
“quante volte durante il rientro dai vari locali sei stato/a
fermato/a nell’ultimo mese?”, 87 ragazzi (53%)
hanno risposto MAI. 54 (33%) hanno risposto poche volte e soltanto
3 SPESSO.
Un aspetto allarmante perché i giovani chiedono maggiori controlli.
Tanto che ben 114 (70%) vorrebbero l’aumento degli agenti
in strada, 48 (29%) chiedono maggiore severità per le
infrazioni e 90 (55%) propongono di aumentare gli uomini.
Ma i ragazzi sono altrettanto consapevoli delle principali cause di
morte: 84 (51%) accusano l’alta velocità,
66 (40%) attribuiscono la colpa ad alcolici e stupefacenti,
stesso dato anche per la stanchezza che attanaglia i guidatori.
A mio parere sono dati molto allarmanti ma, come dicono i ragazzi
intervistati nella nostra “zona” non si fanno controlli,
la gente corre con le proprie auto magari su di “giri” causa
l’alcool e le pattuglie non si vedono: la gente si deve ammazzare
per vedere controlli nelle strade? Ogni fine settimana sfogliando
i giornali si leggono notizie o meglio dire “bollettini di guerre”
di ragazzi che perdono la vite ma non conta nulla.
Le cause le sappiamo tutti ma se i “palloncini”, i controlli
per le velocità si facessero chissà forse diminuirebbero
tali cause.
Continuando con le risposte del test ben 120, pari al 73%, ritengono
la patente a punti un’introduzione utile ma mancano i controlli.
Curioso come le targhe alterne e l’alta velocità in autostrada
non riscuotono grande successo: 45 intervistati credono che
le targhe alterne siano soltanto un modo par intascare soldi mentre
gli altri chiedono di incentivare l’uso di combustibili meno
inquinanti. Sui 150 km all’ora in autostrada ben 84
(52%) la considerano troppo elevata solo 36 legano la loro
risposta alla tipologia d’auto.
Nella speranza di ricevere risposte sul nostro sondaggio le mando
i migliori saluti Dal Gruppo G.P.S.