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Posta 13/04/2006

Da "Il Centauro" n.102 marzo 2006 - POSTA

 

Viareggio, paura in autostrada: camion salta la carreggiata e finisce sopra una pattuglia in transito. Feriti gli agenti

(ASAPS) VIAREGGIO – Una coincidenza che poteva davvero trasformarsi in tragedia, quella che si è verificata all’alba de 19 gennaio sul raccordo autostradale tra Lucca e Viareggio. Qui una pattuglia della Sottosezione di Viareggio stava perlustrando il tratto, assolutamente deserto. Alle 5,50 la BMW di servizio stava sfilando al km 86, in direzione di Lucca, quando si è vista arrivare addosso un autotreno. Sono stati attimi di terrore puro, che solo per la prontezza di riflessi del conducente non si è trasformata in tragedia: quando ha capito che non poteva evitare l’incidente ha deviato l’auto verso il guardrail centrale, evitando così l’impatto pieno. Poi si è inclinato verso il sedile del passeggero, dove c’era il collega, scampando allo schiacciamento. Con la mano sinistra, poi, riusciva a tenere il veicolo in strada.
Sul posto sono giunte numerose altre pattuglie ed i sanitari del 118, che hanno estratto i due poliziotti dall’abitacolo devastato accompagnandoli in ospedale: all’autista è stata riscontrata la lussazione della clavicola e la frattura del setto nasale, mentre l’altro collega se l’è cavata con alcune escoriazioni ed una distorsione del rachide. Nessuna conseguenza grave anche per il camionista, un cittadino albanese che non era in stato di ebbrezza. Gli uomini della sottosezione cercheranno di capire cosa sia successo. (ASAPS)

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Il km 86 della A11: si nota il guardrail centrale abbattuto dal camion



La vettura della Stradale dopo l’incidente


 
Viareggio (LU) Attraverso il sito Asaps ringrazio per la solidarieta’ ricevuta dopo l’incidente

 Egregio Presidente Biserni,
in data 19.01.2006 rimanevo coinvolto in un grave incidente stradale in servizio, nei pressi di Viareggio, sulla Bretella autostradale dell’A/11.
Non potendo farlo singolarmente, vi prego di pubblicare sul vostro giornale e sul sito, la lettera che allego, al fine di poter ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questa paurosa esperienza, con messaggi di solidarietà ed offerte di aiuto, a partire dal Direttore del Servizio, al Dirigente del mio Compartimento, dai Dirigenti di Sezione ai colleghi tutti.
Ringrazio fin da subito la vostra associazione che aiuta noi
Posta Marzo 63 i operatori sulla strada a svolgere le nostre mansioni nel migliore dei modi con informazioni professionali e molto competenti.

Ispettore Capo della Polstato
Sottosezione Polizia Stradale Viareggio
Gianluigi De Padova

Egregio presidente,
sono l’Ispettore Capo della Polizia di Stato DE PADOVA Gianluigi, in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio (LU). All’alba del giorno 19.01.2006, in servizio di vigilanza, rimanevo coinvolto in un grave incidente stradale sulla Bretella dell’A/11 Viareggio- Lucca, laddove un autoarticolato carico di merce alimentare, dopo essersi rovesciato su un fianco nella carreggiata opposta rispetto a quella da me percorsa ed aver sormontato il guardiavia centrale, invadeva con il semirimorchio la corsia di sorpasso dove sopraggiungevo alla guida della BMW di servizio.
L’impatto improvviso e violentissimo tra il mezzo industriale e l’auto di servizio, causava lo schiacciamento del tetto di quest’ultima specie dalla mia parte, ovvero del conducente. Miracolosamente, per una grazia ricevuta, io venivo sbalzato verso il collega a fianco evitando così che il mio corpo venisse schiacciato dalle lamiere del tetto e dai montanti, rientrati tutti verso l’abitacolo dove prendevo posto.
Le lesioni da me patite (naso e tre costole fratturate e lussazione di una spalla) e quelle patite dal collega in servizio con me (distrazione del rachide cervicale), hanno del miracoloso rispetto ai gravi danni subiti dall’auto di servizio, danni che avete anche voi evidenziato nelle foto che avete pubblicato nelle news del 20.01.2006.
Fin da subito la solidarietà da parte dei colleghi è stata davvero eccezionale, ho ricevuto tantissime telefonate di auguri, da parte di colleghi che quotidianamente "mi sopportano" o mi hanno sopportato, confermandomi che essi sono più che colleghi di lavoro.
A discapito di chi pensa (a mio parere sbagliando) che siamo solo dei numeri, devo riconoscere che da subito ho ricevuto visite e telefonate da parte di miei superiori, locali, regionali e nazionali interessati alle mie condizioni fisiche. Per tale motivo, utilizzando il vostro sito e la vostra associazione, di cui sono fiero di essere socio, desidero pubblicamente ringraziare il Direttore del Servizio Polizia Stradale, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale della Toscana, i Dirigenti delle Sezioni Polizia Stradale di Lucca e Massa Carrara, il Comandante ed i colleghi della Sottosezione Polizia Stradale di Brugnato (SP), laddove ho prestato servizio per oltre 10 anni ed il Comandante ed i colleghi della Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio (LU) , sede nella quale presto servizio da soli 7 mesi, ma dove ho trovato persone davvero eccezionali.
Rinnovo i ringraziamenti per l’affetto e la solidarietà dimostratami in questa brutta vicenda, accadutami mentre prestavo con l’entusiasmo del primo giorno di lavoro, quel servizio che da sedici anni svolgo con tanta passione e che, alla fine della convalescenza, tornerò a svolgere con altrettanta devozione.
  


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Giovedì, 13 Aprile 2006
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