ANALISI
DEGLI INCIDENTI STRADALI DOPO LA PATENTE A PUNTI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tutti
in attesa di conoscere nei dettagli i provvedimenti di legge che sembra
debbano sanare il pregresso per quanto riguarda le violazioni passate,
in conseguenza delle quali sono stati definitivamente tolti i punti ai
proprietari dei veicoli nei casi in cui il conducente non sia stato identificato
- ne parlano abbondantemente in questi giorni i giornali - e in attesa,
sull’altro piatto della bilancia, di misure a loro modo dissuasive come
il fermo amministrativo dei veicoli per un massimo di 30 giorni
in tutti quei casi in cui non è stato possibile identificare il
trasgressore. In sostanza per tutte quelle violazioni per le quali prima
si toglievano i punti al proprietario del veicolo patentato. Resta da
chiarire però se la misura del fermo amministrativo per un massimo
di 30 giorni, graduata in periodi di "pit stop" a seconda dei
punti previsti per l’infrazione commessa, si sommerà all’attuale
ipotesi di applicazione della sanzione prevista dall’art.180 CdS che prevede
il pagamento in misura ridotta di €357, oppure la sostituirà.
Nel primo caso la misura diventerà sicuramente pesante e manterrà
una sua forte efficacia dissuasiva, nel secondo caso i proprietari di
più veicoli e le flotte aziendali saranno sicuramente favoriti.
Ci intriga molto anche conoscere l’esatta ipotesi avanzata dal Sole 24 Ore sulla possibilità di rivedere il sistema sanzionatorio della guida in stato di ebbrezza per alcol o sostanze. Secondo l’anticipazione del Sole per questi reati verrebbe soppresso il mese di carcere, attualmente previsto, ma le sanzioni diventerebbero molto più salate. Infatti si arriverà a pagare fino a 20mila € con confisca del mezzo e sospensione della patente fino a 6 mesi se il tasso alcolemico supera di 3 volte quello consentito, quindi 1,5 g/l , visto che l’attuale limite è di 0,5 g/l. Nel caso però di incidenti con feriti il periodo di detenzione può variare da 2 a 4 anni. Dalle notizie di stampa non si percepisce se saranno previste le ipotesi già avanzate dall’Asaps per i casi di recidiva. In sostanza non è chiaro ad esempio se per un recidivo infrabiennale con tasso accertato intorno a 1 g/l, già abbastanza elevato, sia prevista la revoca del documento di guida con divieto di ripetere gli esami per almeno 5 anni. Come Asaps ci domandiamo se l’occasione non sia propizia anche per accogliere le raccomandazioni dell’Ue che prevedono un limite inferiore pari a 0,2 g/l per i principianti neo patentati e per i guidatori di mezzi pubblici e veicoli pesanti. Vediamo ora di percentualizzare i dati della sinistrosità stradale per periodi omogenei dopo la PaP. Si noti come il calo percentuale dei sinistri negli ultimi 8 mesi sia molto più modesto che nello stesso periodo dell’anno precedente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
RAFFRONTO
DEI DATI DEGLI INCIDENTI STRADALI NEI PERIODI
1° LUGLIO - 28 FEBBRAIO ANNI 2002/03 - 2003/04 - 2004/05
Rielaborazione e percentualizzazione de Il Centauro - Asaps RIEPILOGO
DELLE CONTRAVVENZIONI PERIODO 2002/2003 E 2003/2004
TOTALE PUNTI DECURTATI ALLA DATA DEL 5 MARZO 2005 NR.10.530.000 (Fonte Ministero Infrastrutture) |