Il primo ministro
Junichiro Koizumi: anche lui adora guidare
(ASAPS) TOKYO (GIAPPONE) – Il Primo ministro giapponese,
Junichiro Koizumi, ha lanciato nei giorni scorsi un’imponente campagna di
sensibilizzazione per la sicurezza stradale, dedicata ai più piccoli utenti nel
paese dei Samurai. La strategia è, come spesso accade nel Sollevante, tutta
improntata al futuro: ai piccoli verrà infatti spiegata l’importanza delle
regole di sicurezza nei confronti della categoria più debole per eccellenza, quella
dei pedoni. In una scuola elementare di Tokyo, Koizumi si è intrattenuto a
lungo con i piccoli alunni, ai quali ha raccontato come l’intero Giappone sia
alle prese con una spaventosa escalation sul fronte della sinistrosità. Molti
tra gli incidenti più gravi, sono stati provocati da conducenti anziani, e il
quadro offerto da un accurato studio dell’Agenzia Nipponica per la Polizia
Nazionale (NPA) è davvero critico, tanto che è stata da poco approvata una
norma specifica che prevede la verifica delle condizioni psicofisiche oltre il
60esimo anno di età. Uno speciale test sarà in grado di misurare, esattamente
come lo si fa per la vista, il grado di senilità del candidato, in un paese che
contava – nel 2002 – oltre un milione e mezzo di persone affette da demenza
senile a fronte di una popolazione di 127 milioni di abitanti censiti nel 2003,
che sembra invecchiarsi sempre più, tanto che nel 2025, secondo le stime della
sanità interna, il numero di pazienti affetti da tale patologia supererà i 3
milioni. (ASAPS)
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