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Comunicati stampa 14/03/2005

Comunicato Stampa - POLIZIA STRADALE CAMPOBASSO PATENTE A PUNTI: OPERAZIONE "GHOST" CORSI FANTASMI PER IL RECUPERO PUNTI DELLE PATENTI DI GUIDA.

POLIZIA STRADALE CAMPOBASSO
PATENTE A PUNTI: OPERAZIONE "GHOST"

CORSI FANTASMI PER IL RECUPERO PUNTI DELLE PATENTI DI GUIDA.
Come noto l’art. 126-bis del nuovo codice della strada, che ha introdotto il regime della patente a punti, ha anche previsto la possibilita’ di frequentare appositi corsi di aggiornamento (di 12 ore per le pat. "a" – "b" e di 18 ore per quelle superiori) presso le autoscuole od altri soggetti autorizzati per il recupero dei punti perduti nella misura di sei o nove a seconda della qualificazione del conducente (professionale o meno), onde evitare la perdita totale dei punti posseduti che comporterebbe la (temuta) revisione della patente di guida ovvero nuovi esami di teoria e pratica.

Nell’ambito delle direttive ministeriali, sollecitate dall’esigenza di verificare il corretto svolgimento dei corsi in argomento, finalizzati ad integrare le conoscenze dell’automobilista in materia di guida e di comportamento stradale in modo da evitare rischi per se’ e per gli altri utenti della strada, la Polizia Stradale di Campobasso, diretta dal v. questore agg. Dr. Fabrizio Cesari, ha predisposto specifici servizi di controllo alle autoscuole di questa provincia.
Nel corso dei controlli emergeva che un’autoscuola aveva emesso attestati di regolare frequenza al corso di recupero punti in favore di "indisciplinati" automobilisti, che ottenevano pertanto il riaccredito dei punti decurtati a seguito di commesse violazioni al codice della strada.
Le indagini rigorosamente effettuate dagli investigatori della polizia stradale, istituzionalmente specializzati nel settore afferente la circolazione stradale, consentivano di accertare che i corsi non erano stati in effetti svolti nelle date ed orari indicati nel relativo registro dell’autoscuola, che veniva pertanto sottoposto a sequestro unitamente agli attestati di frequenza illecitamente emessi.
Agli "indisciplinati" automobilisti verranno pertanto nuovamente decurtati i punti riattribuiti con detti corsi, per i quali venivano peraltro sborsate considerevoli somme.
Tutto da rifare, dunque, con l’aggiunta di una denuncia all’autorita’ giudiziaria a loro carico per i reati di falso e truffa.
Il responsabile del corso, che si identifica nello stesso titolare dell’autoscuola, unitamente al compiacente docente di teoria, che di concerto hanno certificato la presenza degli... assenti, sono stati anch’essi denunciati alla competente autorita’ giudiziaria per analoghi reati di falso e truffa, rischiando tra l’altro la chiusura dell’autoscuola.
Le indagini, tuttora in corso e su cui vige il massimo riserbo, non escludono ulteriori clamorosi sviluppi.
La Polstrada di Campobasso ha finora denunciato diverse persone, delle quali non ha pero’ fornito le generalita’ e ne tantomeno l’indicazione dell’autoscuola coinvolta per non compromettere le ulteriori indagini in corso.
L’operazione "Ghost" sembra che sia la prima del genere effettuata in Italia.


Pasquale Fuschetto
Consigliere Nazionale ASAPS

Lunedì, 14 Marzo 2005
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