Fra tutti i 316.630 infortunati e i 5.625 morti da incidente stradale (vengono calcolati i decessi entro 30 giorni dall’incidente), la fascia giovanile che va da 21 a 34 anni è la più colpita. Si pensi che in quei 14 anni si contano 1.728 vittime mortali pari al 30,7% del totale, di queste 1.455 riguardano i maschi pari all’84,2% e 273 le femmine pari al 15,8%. Più precisamente la fascia più colpita è quella che va da 25 a 29 anni con 614 decessi, 523 maschi e (85%) e 91 femmine (15%), poi viene la fascia 30 – 34 anni con 562 vittime, 471 maschi (84%) e 91 femmine (16%), infine la fascia 21 – 24 anni con 552 decessi, 461 maschi (83,5%) e ancora 91 femmine (numero che si ripete in tutte e tre le fasce), pari al 16,5%. Anche l’analisi del numero dei feriti conferma questo rischio giovani, anzi sempre per la fascia 21 -34 anni lo evidenzia ancora di più. In totale nei 14 anni della fascia indicata si contano complessivamente 117.613 feriti pari a ben il 37,1% del totale. Fra questi i maschi ammontano a 77.341 (65,8%) e le femmine si fermano, si fa per dire, a 40.272 (34,2%). Anche fra i feriti la fascia a maggior rischio fra i giovani è quella che va da 25 a 29 anni. In totale i feriti di questo segmento sono 43.354 (28.468 maschi e 14.886 femmine), segue la fascia d’età 30 - 34 anni con 39.731 feriti (26.265 maschi e 13.466 femmine). Infine abbiamo la fascia 21 – 24 anni con 34.528 feriti (22.608 maschi e 11.920 femmine). Fra i bambini dai 0 ai 13 anni si
contano 84 vittime, di cui 50 maschi (59,5%) e
34 femmine (40,5%) e 10.096 feriti, di cui 5.670
maschi (56,2%) e 4.426 femmine (43,8%). Sono state
30 le vittime fra 0 e 5 anni (17 maschi e 13 femmine),
22 da Fra gli over 65 le vittime sono 1.165, di cui 840 maschi, pari al 72,1% e 325 femmine pari al 27,9%, una larga parte delle vittime di questa età si conta fra i pedoni e i ciclisti. I feriti sono nel complesso 24.795, di cui 15.058 maschi (60,7%) e 9.737 femmine (39,3%). Elaborazione Il Centauro – Asaps su dati Istat © Forlì, 17.4.2006
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