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RILASCIO DELLE TARGHE E DEI CERTIFICATI PER I CICLOMOTORI
Decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2006, nr.153 Alcuni chiarimenti e considerazioni.


8704

(Asaps) In merito alle targhe e ai certificati per i ciclomotori vediamo alcuni dei punti salienti dei contenuti di questo regolamento.

  • E’ prevista una targa personale che sarà abbinata ad un solo ciclomotore. Sarà più grande di quella attuale. Secondo le intenzioni la nuova targatura dovrebbe ostacolare il fenomeno dei furti e delle truffe.
  • Per i proprietari di ciclomotori, già in circolazione alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge, è fatta sempre salva la possibilità di richiedere ad un ufficio provinciale della MC ovvero ad uno dei soggetti che esercitano attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, appositamente abilitati, il rilascio della nuova targa e del nuovo certificato di circolazione.
  • Il vero problema è quello dei costi che – seppur non ancora ben definito - è stato calcolato si aggireranno intorno agli 80 euro. Se confermato sarebbe un vero nuovo balzello. Una sorta di tassa bis di circolazione che ha già sollevato le ire delle associazioni dei consumatori.
  • La vendita di un ciclomotore deve essere seguita dalla comunicazione ad un ufficio provinciale della MC ovvero ad uno dei soggetti, debitamente autorizzati, che esercitano attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, al fine di mantenere il possesso della targa che potrà essere utilizzata per la richiesta di un ulteriore certificato di circolazione. Ove il titolare della targa non intenda riutilizzarla, deve provvedere alla sua distruzione dandone comunicazione ad un UMC ovvero ad uno dei soggetti, debitamente autorizzati, che esercitano attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.
  • I nuovi veicoli immatricolati (presumibilmente non prima della prossima estate) saranno dotati subito delle nuove targhe.
  • Corredato dei nuovi documenti il ciclomotorista, solo se maggiorenne, potrà trasportare un secondo passeggero, ma esclusivamente sui “cinquantini” che risultano già omologati a questo scopo, generalmente si tratta di veicoli immatricolati dopo il 1999.
  • Si ricorda inoltre che dovranno essere emanate, dal DTT, ulteriori disposizioni che regoleranno le procedure di rilascio sia delle targhe che dei certificati di circolazione. Dovranno poi essere individuate, sempre a cura del  DTT, le agenzie autorizzate al rilascio delle targhe e dei certificati.

 Secondo il Ministero dei Trasporti la nuova normativa dovrebbe rendere più agevole vendere i ciclomotori, con riflessi positivi anche sul mercato. Non si capisce perché l’operazione debba però trasformarsi in un balzello veramente molto esoso per le famiglie dei ragazzi e per alcune fasce deboli di utenti della strada. Questo è un onere che riteniamo assolutamente ingiustificato e che rischia di ampliare ancora ulteriormente il segmento di irregolari.

Il vantaggio innegabile in termini di sicurezza, maggiore visibilità della targa per il rilevamento delle forze dell’ordine, va coniugato con un costo assolutamente più accessibile dell’intera operazione, massimo 10-15 euro. Ricordiamo che con 80 euro ci si compra una discreta bicicletta. (Asaps)


© asaps.it
Sabato, 29 Aprile 2006
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