Il Ministero della Giustizia con decreto 29 dicembre 2005
individua le seguenti comunità terapeutiche o di riabilitazione ai fini
dell’affidamento degli imputati tossicodipendenti in regime di arresti
domiciliari.: - Cooperativa di solidarietà «Ama - Aquilone cooperativa sociale
a r.l., per le sedi di: «Ama», contrada Collecchio n.19 - Castel di Lama
(Ascoli Piceno); Aquilone», contrada Valle Orta n. 121 - Appignano del Tronto
(Ascoli Piceno) ; «Augusto Agostani», strada Vicinale Schiavoni n. 11 –
Spinetoli (Ascoli Piceno). MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 29 dicembre 2005
Individuazione delle comunità terapeutiche o di riabilitazione ai fini
dell’affidamento degli imputati tossicodipendenti in regime di arresti
domiciliari. (GU n. 79 del 4-4-2006) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti l’articolo 25 della legge 28 luglio 1984, n. 398 e
l’articolo 9 del decreto ministeriale 30 settembre 1989, n. 334, recante il regolamento
per l’esecuzione del codice di procedura penale, che demandano al Ministro
della giustizia l’individuazione delle comunità terapeutiche o di
riabilitazione per l’affidamento di imputati tossicodipendenti sottoposti alla
misura dell’arresto nella propria abitazione o in altro luogo di privata
dimora; Visto l’articolo 116 del decreto del Presidente della
Repubblica, 9 ottobre 1990, n. 390, portante il testo unico delle leggi in
materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione,
cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, che prevede
l’istituzione degli albi regionali e provinciali degli enti ausiliari che
gestiscono strutture per la riabilitazione e il reinserimento sociale dei
tossicodipendenti e stabilisce la necessità dell’iscrizione all’albo medesimo
affinché le sedi delle comunità possano essere utilizzate per il collocamento
di imputati agli arresti domiciliari; Visti i propri decreti 7 giugno 2000 e 27 gennaio 2005,
emessi ai sensi dell’articolo 96, comma 6, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309; Visto il parere espresso dalla competente commissione, in
ordine agli elementi tecnico-organizzativi delle strutture che hanno richiesto
l’iscrizione nell’albo indicato, relativo in particolare alla condizione
giuridica e la tipologia organizzativa di ciascuna comunità; all’epoca di
costituzione ed alla continuità del lavoro svolto nel settore del recupero dei
tossicodipendenti; all’esistenza di eventuali precedenti convenzioni con enti
od organismi pubblici; all’eventuale esperienza acquisita nel campo
dell’affidamento di imputati agli arresti domiciliari; alla valutazione
comunicata dell’ente regione; Decreta: Articolo 1. Le comunità terapeutiche o di riabilitazione, ad
integrazione di quelle previste nei decreti 7 giugno 2000, 27 gennaio 2005 e 8
giugno 2005, sono individuate come segue: 1) Cooperativa di solidarietà "Ama - Aquilone
cooperativa sociale a r.l." per le sedi di: "Ama", contrada Collecchio n.19 - Castel di Lama
(Ascoli Piceno) per trenta tossicodipendenti; "Aquilone", contrada
Valle Orta n. 121 - Appignano del Tronto (Ascoli Piceno) per dicianove
tossicodipendenti; "Augusto Agostani", strada Vicinale Schiavoni n.
11 – Spinetoli (Ascoli Piceno) per tredici madri tossicodipendenti con figli; 2) "Comunità In Dialogo", via San Rocco, 2 –
Trivignano (Frosinone) per sette posti; 3) Associazione "Casa Famiglia S. Francesco",
sede legale e sede operativa in Gemini di Ugento (Lecce), via A. D’Amato s.n.;
cinque in forma residenziale e semiresidenziale, rispettivamente per ventidue e
otto posti, nei confronti di utenti di sesso maschile; 4) "Centro Accoglienza Istituto Suore Buon
Pastore", sede legale via Carlo Urbino, 23 - Crema; sede operativa v. San
Francesco n. 16 - Varazze (Savona) per ventiquattro posti letto per adulti; 5) Comunità terapeutica "Vecchio Borgo",
località Ciosso n. 6 - Motta San Giovanni (Reggio Calabria); in forma
semiresidenziale, per quindici posti. Roma, 29 dicembre 2005 Il Ministro: Castelli |
|
|
© asaps.it |