(ASAPS)
Sfatato il mito della “donna al volante, pericolo costante”. Ebbene sì, gli
uomini sono guidatori più indisciplinati e causano molti più incidenti. A
renderlo noto è il mensile “Quattroruote”, che sul numero di maggio pubblica
una ricerca basata su dati dell’anagrafe dei conducenti. Dall’entrata in vigore
della patente a punti, infatti, il numero di punti decurtati agli automobilisti
maschi è, mediamente, tre volte più alto rispetto alle loro colleghe donne.
Secondo lo studio, dal 10 luglio 2003 al 31 marzo scorso, il 78,3% delle
violazioni è stato commesso da uomini. Ancora peggio se si guarda i punti, dove
la stima è del 79,5%. L’analisi condotta dalla rivista rivela anche il numero
totale di infrazioni che hanno comportato il tanto temuto “taglio”. Si parla
complessivamente di 5.234.723 infrazioni, per un totale di 19.529.648 punti
sottratti. (ASAPS)
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