(ASAPS) Dal 1° maggio scatta l’obbligo del
cronotachigrafo elettronico per i camion di nuova immatricolazione. Ma le
officine non sono ancora pronte per calibrare i meccanismi e Bruxelles minaccia
di adottare la linea dura. Tra pochi giorni, quindi, decorreranno i fatidici 20
giorni, al termine dei quali il congegno elettronico diverrà obbligatorio per i
veicoli di prima immatricolazione. Per “essere in regola” in Italia, la
questione non è semplice. A Bruxelles, infatti, si nutrono forti dubbi circa la
possibilità che, entro la fine del mese, sia possibile procedere alla
formazione delle officine, dotandole, in tempo utile, della strumentazione
necessaria e ricevere la carta relativa all’attività di messa in funzione del
sistema. Nel caso questo accada, non si esclude un’iniziativa della
Commissione, intenzionata sin d’ora ad aprire una procedura formale nei
confronti del nostro Paese. Nel frattempo in Italia sarà possibile circolare
con il beneplacito delle forze di controllo, anche se non si è dotati del nuovo
congegno, ma all’estero tale prassi non sarà possibile. Novità anche per quel
che riguarda le norme sui temi di guida e di riposo dei conducenti di mezzi
pesanti. Per queste però c’è ancora un anno di tempo prima che diventino
operative. (ASAPS). |
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