Alex Zanardi, lo sfortunato ma tenace campione
automobilistico, e Giorgio Panariello, il popolare comico toscano, testimonial
della sicurezza stradale, affiancati dalla prioiezione di 8 spot pubblicitari e
una raccolta di testimonianze sulle conseguenze di incidenti stradali. E’ stata presentata così la campagna di informazione e
prevenzione sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani ’comunicare la
sicurezza’, promossa dalla Polizia di Stato e dal segretariato sociale della
Rai. La presentazione dell’iniziativa si é svolta al museo delle auto della
Polizia di Stato alla fiera di Roma, nell’ambito del workshop "Comunicare
la sicurezza stradale: riflessioni, strategie e obiettivi". Sottolineata l’importanza della cintura di sicurezza e la
pericolosità di guidare in stato di ebrezza, temi al centro di due spot inglesi
realizzati per la campagna "Think"; gli spot, diversi tra loro per
provenienza e messaggi, sono finalizzati a portare i giovani automobilisti ad
una più seria conoscenza dei rischi legati alla strada e alla guida in
condizioni non appropriate, in una campagna di prevenzione che li coinvolge e
li riguarda in prima persona, ancorché destinatari dei messaggi. Negli spot della campagna Alex Zanardi lancia un appello:
"La pista é una cosa, la strada é un’altra". E sempre ai giovani si
rivolge Panariello nello spot realizzato dalla Rai raccomandando una guida
pulita da alcool e droghe.
InternoInforma nr.75
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