Da tempo è in corso, in collaborazione con il Ministero degli Affari
Esteri, la procedura per la realizzazione di un’intesa bilaterale con le
Filippine per disciplinare la conversione reciproca delle patenti di
guida.
Attualmente si è nella fase finale di tale processo e dallo studio
comparato della normativa italiana e filippina è emerso che non esiste un’esatta
corrispondenza fra le categorie di patente dei due Paesi. Pertanto, d’intesa con
le competenti Autorità estere, sono state predisposte delle tabelle di
equipollenza, allegati tecnici dell’accordo, che prevedono, reciprocamente, il
rilascio per conversione solo di patenti che consentano la conduzione di veicoli
relativi alle categorie A e B italiane e non professionali filippine.
Alla luce di quanto esposto, in attesa che venga definito l’iter per la
conclusione dell’accordo in esame, codesti Uffici, a partire dal 01/05/2006, non
accetteranno più istanze per il rilascio di documenti di guida italiani di
categorie C, D e E per conversione di patenti filippine, provvedendo invece ad
emettere, se propriamente richiesto e ove possibile, soltanto le categorie A e
B
Per le domande volte ad ottenere le categorie superiori, accettate
prima di detta data, la conversione in categorie C, D, E sarà possibile solo
sostenendo i relativi esami di revisione di patente di guida, previsti dall’art.
128 del codice della strada. Gli utenti potranno ottenere senza esame di
revisione solo le categorie A e B, rinunciando alle categorie C, D e E con una
dichiarazione scritta.
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Ing. Sergio
DONDOLINI