(ASAPS) TARQUINIA –
Mentre in piazza del Popolo l’assistente Enzo Marino riceveva una medaglia
d’oro al valor civile per aver salvato una signora rimasta intrappolata
nell’auto in fiamme, una scena assolutamente simile, forse ancor più
drammatica, si consumava nei pressi di Tarquinia. Qui, dopo un terribile
incidente stradale, un’autocisterna che stava trasportando decine di migliaia
di litri di carburante si è incendiata. Il sovrintendente capo Alessandro
Deidda, del Distaccamento di Tarquinia, che stava andando al lavoro a bordo
della sua auto, ha visto il mezzo pesante uscito di strada, con l’autista
bloccato in cabina. Ha visto le prime fiamme divampare ed ha subito capito che
era questione di secondi: in un attimo è balzato fuori dalla macchina ed è
riuscito ad estrarre l’autotrasportatore dal posto di guida, allontanandolo il
più possibile. Poi l’esplosione, che ha distrutto tutto ciò che si trovava nei
paraggi, compresa l’auto del poliziotto, rimasto per fortuna illeso insieme
alla vittima dell’incidente. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati, avvisati
dallo stesso Deidda, hanno faticato a lungo prima di aver ragione dei 38mila
litri di benzina, e al termine i colleghi del coraggioso poliziotto, giunti in
forze da Viterbo, hanno dovuto solo rilevare l’incidente e documentare quel che
restava: una voragine nell’asfalto e gli scheletri del camion e dell’auto del
loro collega. Un uomo al quale vogliamo far giungere tutto il nostro affetto e
la nostra ammirazione. (ASAPS)
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