In Italia si continuano a
registrare iniziative che vorrebbero prevenire i problemi alcolcorrelati
promuovendo nel contempo le bevande alcoliche. Alessandro Sbarbada - a.sbarbada1@tin.it
L’ADIGE del 7 maggio
2006 di NICOLA MARCHESONI LEVICO - Doveva
essere un pomeriggio senza alcool, alla fine è stato molto di più. È stata una
grande festa popolare, sana e divertente, alla quale hanno preso parte
tantissimi giovani, ma non solo, provenienti da tutta la Valsugana.
Non ci poteva essere un esordio migliore per il tour «Diversamente divertente».
Il primo appuntamento dell’iniziativa organizzata Coordinamento alcool e guida
si è svolta nella giornata di ieri presso il bar Turismo di Levico. «Non mi
aspettavo l’arrivo di un numero così alto di ragazzi. Manifestazioni del genere
vanno ripetute in modo più frequente» dichiara Carmelita Baldo , responsabile
del Centro Aperto. E aggiunge: «Quanto
successo oggi (ieri, ndr) è la chiara dimostrazione che i giovani hanno voglia
di stare insieme. Per risolvere il problema alcool dobbiamo dunque cercare di
offrire loro maggiori opportunità per confrontarsi e socializzare».
Il divieto di consumare bevande alcoliche, ieri pomeriggio, è scattato intorno
alle ore 14. Fino alle ore 21 chi voleva bere una birra o un bicchiere di vino
doveva andare in un bar cittadino diverso dal Turismo. «È andata bene. Non abbiamo registrato nessuna
lamentela. I nostri clienti hanno rispettato in pieno la regola. In futuro, ve
lo assicuro, ripeteremo pomeriggi senza alcool» afferma
Lorenzo, uno dei titolari dell’esercizio. Il giardino antistante al bar Turismo
continua a riempirsi. Tommaso Acler , consigliere comunale con delega alle
politiche giovanili, parla con diversi partecipanti alla festa: «Volevo raccogliere, in presa diretta, alcune
valutazioni su un’iniziativa che, a mio avviso, ha delle potenzialità enormi.
Chi lo avrebbe mai detto che ad una serata dove non gira alcool si sarebbe
avuta una tal folla»? I gruppi musicali locali (Fantida,
Raccolta Differenziata e Taleban) iniziano a cantare. Tanti passanti si fermano, prendono del materiale
informativo e fanno amicizia tra di loro. Per qualche ora
Levico si vivacizza e diventa frizzante. Non si contano i brindisi a base di
aranciata, tè alla pesca e acqua minerale. «Ma sapete che così è più divertente»? si lascia
scappare Michele , giovane del posto. «Spesso
quando ci si sbronza non si gusta la serata. Si perde il piacere di ridere, non
si apprezza la musica e, perché nasconderlo, anche con le donne è meno facile
aver fortuna». Arturo Benedetti , assessore alle politiche
sociali di Levico e una vita spesa per aiutare le persone ad uscire dal tunnel,
senza fine, dell’alcoolismo è
entusiasta: «Non credo che in Trentino ci sia mai stato nulla di tutto questo.
Ho l’impressione che abbiamo imboccato una strada destinata a portarci lontano».
La sera è già calata da un pezzo. Intorno al bar Turismo, però, c’è sempre
tanta gente. Nessuno vuole tornare a casa. Anche dopo le ore 21 tanti giovani
vanno avanti a bibite analcoliche. Una rarità in Trentino. L’appuntamento con
«Diversamente divertente» è per giovedì sera, presso la discoteca Number One di
Pergine. L’iniziativa si concluderà allo stadio del ghiaccio a Baselga di Piné
il 20 maggio |
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