(ASAPS) PARIGI – Già lo scorso anno l’improvviso
impennarsi della mortalità in un mese, aveva fatto correre ai ripari. Lo
scenario si ripete quest’anno, con un aprile davvero preoccupante sul fronte
della sinistrosità francese, nel corso del quale il numero di uccisi sulla
strada è cresciuto – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – del
5,9%. Si tratta di dati ancora provvisori, di sicuro però non destinati a
diminuire, pubblicati dal ministero dei Trasporti, che dovranno essere
confermati entro la prima quindicina di maggio. È ovviamente ancora presto per
parlare di inversione di tendenza, in un paese che negli ultimi 4 anni è stato
uno dei più virtuosi nel contrasto alla violenza stradale tra tutti i partner
europei. “Si tratta di una grossa delusione – ha sottolineato il ministro dei
trasporti Dominique Perben – soprattutto perché dall’inizio dell’anno avevamo
avuto solo buone notizie. Rinnovo il mio appello alla prudenza ed al rispetto
delle regole. Dobbiamo assolutamente continuare nel nostro cammino di riduzione
progressiva della sinistrosità, sia sul fronte dei morti che su quello più
generale degli incidenti”. Secondo i dati provvisori, aprile è costato la vita
in Francia a 392 persone, contro le 370 dello scorso anno. Anche i feriti sono
aumentati: nel 2005 erano stati 8.101, mentre il mese scorso si è chiuso con un
dato provvisorio di 8.385 (+3,5%). Assai più marcato il numero di feriti gravi,
passato dai 2.577 dell’anno scorso ai 3.298 di quest’anno (+28%). Il numero di
incidenti complessivi è però diminuito del 2%, passando a 6.281 eventi contro i
6.410 del 2005: questo vuol dire che è aumentata la gravità degli episodi.
Dall’inizio dell’anno, però, la sinistrosità è scesa del 10% rispetto al primo
quadrimestre del 2005. (ASAPS)
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