Giovedì 18 Luglio 2024
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(ASAPS) – Guida sicura per 1.200 studenti laziali appena patentati. L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Lazio per arginare il fenomeno degli incidenti stradali, presso la struttura dell’Aci Vallelunga. Il progetto sperimentale si è articolato in due sessioni, una teorica di trenta minuti e da una pratica di 3 ore. Il progetto prevedeva, attraverso un questionario di 25 domande, anche la raccolta di informazioni circa la conoscenza degli studenti coinvolti sia sui comportamenti di guida che aiutano a prevenire un incidente, sia sul corretto uso dei sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli. Le informazioni raccolte nella pubblicazione sono state elaborate su due distinti campioni: uno istruito, ovvero 745 dei 1.200 ragazzi che hanno effettuato il corso di guida sicura e che sono stati successivamente intervistati e un altro autodidatta, altri 745 ragazzi che non hanno frequentato il corso. Le 25 domande a risposta multipla hanno toccato argomenti approfonditi durante il corso di guida, in particolare: sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli; comportamenti di guida in condizioni climatiche avverse; comportamenti di guida in situazioni di pericolo; uso di farmaci e di sostanze alcoliche durante la guida. Dall’analisi del questionario, veicolato sul campione istruito prima del corso, gli argomenti maggiormente conosciuti sono: gli effetti dei farmaci antistaminici sull’attenzione alla guida, la normativa che obbliga l’uso delle cinture di sicurezza anche per i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori. Quelli meno conosciuti riguardano i dispositivi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli e del loro corretto utilizzo, nonché dell’importanza di una corretta manutenzione del veicolo ai fini della sicurezza e le norme di comportamento che consentono di prevenire gli incidenti stradali. Ne deriva quindi che, nel settore della formazione alla sicurezza stradale, il percorso da compiere per il raggiungimento dell’obiettivo comunitario di abbattimento del 50% del numero di incidenti stradali entro il 2010 è ancora lungo. Inoltre tutti i partecipanti hanno constatato che nelle situazioni di guida critiche il loro istinto li ha portati ad effettuare le manovre sbagliate e che l’esercitarsi nell’effettuare quelle corrette li ha resi consapevoli dei rischi della guida. E poi ancora il campione femminile ricorda più facilmente i comportamenti corretti da assumere. (ASAPS). | |
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