(ASAPS) – Questo è il bollettino dell’ultima settimana. In
Egitto, il viaggio di ritorno a casa
dei lavoratori di un’azienda di tessuti è finita in Tragedia. Teatro della
sciagura la città di Damietta, 160 km ad est della capitale Il Cairo: qui un
torpedone pieno di pendolari è finito in un canale di irrigazione, sprofondando
in pochi secondi nel fango. Per 21 persone si è trattato di una trappola
mortale, mentre altri 22 passeggeri hanno riportato ferite più o meno gravi.
Secondo la Polizia egiziana, l’eventuale responsabilità dell’autista è ancora
tutta da accertare. Di sicuro, il paese dei Faraoni paga un tributo immenso
all’insicurezza stradale, resa ancora più letale per la condizione disastrosa
del parco veicolare e delle infrastrutture. Paura anche in Italia, dove nei
pressi di Grottaminarda (Avellino)
un autobus che stava percorrendo l’autostrada tra Foggia e Napoli si è
improvvisamente incendiato all’interno di una galleria. Nel giro di pochi
minuti sono arrivate squadre di Vigili del Fuoco e pattuglie della Sottosezione
di Grottaminarda, che hanno lavorato a lungo per domare le fiamme e mantenere
sicuro lo scenario. Per fortuna nessuna vittima, ma solo qualche ferito e tanta
paura. Sono stati invece attimi di puro terrore quelli vissuti a Trento dai passeggeri a bordo di un bus
urbano, le cui porte si sono improvvisamente aperte facendo cadere a terra
molti passeggeri. Il bilancio è pesante, con 5 feriti di cui due gravi: si
tratta di due donne, di 33 e 70 anni. La più giovane, dopo aver sbattuto violentemente
la testa, è progressivamente peggiorata ed è stata trasferita in elicottero al
reparto di neurochirurgia di Bolzano, mentre la 70enne è in prognosi riservata
al policlinico Santa Chiara di Trento. Sull’incredibile dinamica è stata aperta
un’inchiesta, su cui lavorano i Carabinieri. (ASAPS) |
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