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Notizie brevi 17/05/2006

Uno sguardo artificiale renderà più sicure le auto del futuro



(ASAPS) – L’occhio del “grande fratello”, renderà più sicure le autovetture. Non stiamo parlando di un nuovo reality e neanche di fantascienza. Le nostre auto saranno sempre più robuste e immerse in un sistema di protezioni elettroniche in grado di prevenire errori, omissioni e fatalità, nostre e di chi ci circonda, e ridurne gli effetti. Il tutto parte da sistemi già esistenti e in parte già utilizzati sulle vetture più sofisticate, come il radar per il controllo della distanza di sicurezza, i sistemi di visione notturna, oppure gli air-bag e le cinture di sicurezza intelligenti. Obiettivo: creare un sistema complesso che tiene sotto controllo tutto quello che accade dentro e attorno all’automobile, in modo da valutare qualsiasi rischio di incidenti. Componenti del sistema saranno: il radar di prossimità, in grado di valutare l’eventualità di un tamponamento e azionare preventivamente i freni, oppure predisporranno i poggiatesta e gli air-bag nell’eventualità di urto laterale o posteriore. All’interno dell’abitacolo altri sistemi veglieranno sul comportamento del conducente e dei passeggeri, riuscendo a controllare, per esempio, non solo se il sedile è occupato o meno, ma addirittura la corporatura degli occupanti così da pilotare nel modo migliore l’attivazione delle cinture e degli air-bag. Ancora in fase di sperimentazione, invece, sistemi che possono stabilire il grado di attenzione, o il rischio di addormentarsi del pilota, leggendo i movimenti oculari. Questa sorta di “grande fratello” sarà anche in grado di “dialogare” con l’ambiente esterno. Infatti potrà segnalare i limiti di velocità, regolando di conseguenza l’andatura del veicolo, indicare l’approssimarsi di zone pericolose e, in caso di guasto o incidente, comunicare direttamente con i soccorsi. Gli air-bag esterni, sistema ancora in fase di studio che prevede due palloni alla base del cruscotto e uno molto più grande sotto il paraurti anteriore, serviranno per evitare conseguenze gravi durante gli investimenti. Sempre per garantire la sicurezza dei pedoni, anello debole della catena del traffico stradale, sarà disponibile il “cofano salva pedone”, che in caso di impatto si solleva di pochi centimetri per ammortizzare l’impatto con la persona. (ASAPS). 


© asaps.it
Mercoledì, 17 Maggio 2006
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