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Comunicati stampa 10/07/2003

Comunicato stampa - E’PARTITO L’ASSALTO ALLA DILIGENZA DEL DL 151 SULLE MODIFICHE AL CdS. NON SI SVUOTI DI CONTENUTO UN PROVVEDIMENTO CHE STA DANDO RISULTATI POSITIVI. PERPLESSITÀ SULLE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO DEI GdP

 

Comunicato stampa


E’PARTITO L’ASSALTO ALLA DILIGENZA DEL DL 151
SULLE MODIFICHE AL CdS.
NON SI SVUOTI DI CONTENUTO UN PROVVEDIMENTO CHE STA DANDO RISULTATI POSITIVI.
PERPLESSITÀ SULLE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO DEI GdP


Sembra che il contenuto del DL 151 di modifica al CdS, abbia spaventato molte categorie e gli automobilisti in generale.
Se alcuni limitati correttivi e aggiustamenti (ad esempio nella parte riferita al trasporto pesante, e su alcune punte di sottrazione dei punteggi) possono essere considerati, gli oltre 300 emendamenti presentati dai parlamentari fanno presagire un pericoloso svuotamento del telaio della nuova normativa, tale da vanificarne in larga parte l’efficacia.
Stupisce che si vogliano rivedere anche le nuove stesure degli articoli 186, guida in stato di ebbrezza da alcol e 187, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Questo aspetto desta particolare allarme in quanto significherebbe una clamorosa retromarcia rispetto alle positive ed efficaci modifiche contenute nel DL.
Se l’assalto alla diligenza del decreto, porterà allo stravolgimento del telaio che ha modificato efficacemente il CdS, i parlamentari dovranno assumersene la responsabilità rispetto al dilagare della sinistrosità e il ministro delle Infrastrutture non potrebbe che trarne le logiche conseguenze di seguito al ribaltamento di un DL, (per altro presentato dal ministro come innovativo e risolutorio dei problemi della strada) da parte della sua stessa maggioranza, dopo che questo ha già ingenerato non poche incertezze nella sua fase applicativa iniziale.
L’Asaps esprime qualche perplessità anche per le dichiarazioni rese alla stampa del Segretario Generale dei Giudici di Pace che in questi giorni ha espresso pareri che possono incentivare la molla dei ricorsi, già di suo abbastanza tesa, come il riferimento alla mancanza dei regolamenti che dovranno ordinare le modalità dei corsi di aggiornamento per il recupero dei punti, quale motivo di annullamento delle sanzioni. In questo modo l’incertezza sulle regole della strada si fa sempre più fitta.
Semmai andranno individuati criteri premianti con sconti nel campo assicurativo per quanti, senza essere incappati in incidenti con responsabilità, dimostrino nei due anni precedenti di non essere mai stati sanzionati e di non aver perso punti.

Forlì, lì 10 luglio 2003

Giordano Biserni
Presidente Asaps

 

Giovedì, 10 Luglio 2003
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