ROMA-L’effetto patente a punti sugli incidenti automobilistici
è praticamente esaurito. Dopo qualche anno di significativa riduzione della
frequenza dei sinistri, in coincidenza anche con l’introduzione del nuovo
codice della strada nel 2003, il fenomeno nel 2005 è rimasto per le autovetture
sostanzialmente stabile, con un calo minimo dello 0,4% rispetto al 2004. E’
quanto si legge in un approfondimento dell’Ania dedicato all’rc auto. "I fattori
che finora hanno contribuito alla riduzione dei sinistri (autoliquidazione,
patente a punti, veicoli più sicuri,) - afferma l’associazione delle compagnie
assicuratrici - sembrano in via di esaurimento". Lo scorso anno la
frequenza dei sinistri per le auto private è stata infatti pari all’8,26%,
sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente quando era all’8,29%. Il
tasso di riduzione, scrive ancora l’Ania, "é andato attenuandosi
fortemente nel corso degli anni, fino quasi ad annullarsi nel 2005". E i
numeri lo dimostrano: il calo è stato lo scorso anno dello 0,4%, nel 2004
dell’1,3%, nel 2003 (anno di entrata in vigore del nuovo codice della strada e
della patente a punti) del 3,6%. A guardar bene i numeri, la tendenza al
ribasso era però iniziata addirittura prima dell’introduzione della patente e
punti: nel 2002 la riduzione della frequenza dei sinistri era stata rispetto al
2001 del 6,4%. A questo punto, però, scrive ancora l’Ania, "per riuscire
ad abbattere ulteriormente l’incidentalità stradale, occorre intervenire ancora
sugli elementi che determinano i fattori di rischio della circolazione
attraverso nuove ed efficaci misure per la prevenzione degli incidenti con
iniziative congiunte nei settori della comunicazione, informazione ed educazione
stradale". La decelerazione del calo è evidente anche per il complesso dei
veicoli (che comprende cioé oltre alle auto anche autocarri e motocicli). Nel
2003 la frequenza dei sinistri era scesa all’8,91% con un calo del 3,3%
rispetto al 2002. Nel 2004 la flessione è stata del 2%, mentre lo scorso anno
si è ridotta all’1%. Anche se a ritmo meno sostenuto gli incidenti sono
comunque ancora diminuiti nel 2005, anno in cui il costo dei risarcimenti é
però aumentato, confermando, anche in questo caso, una tendenza in atto da
qualche anno. L’importo medio liquidato dei sinistri, sottolinea l’Ania, è
stato (per il complesso dei veicoli) di 3.409 euro, il 4,8% rispetto ai 3.252
euro del 2004.
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