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Bruxelles - Ue meno vittime sulla strada rispetto al 2001, ma aumenta il numero dei centauri deceduti

(ASAPS) – Nell’ Ue cala il numero delle vittime sulla strada: 41.600 nel 2005 pari ad un calo del 17,5% rispetto al 2001. Tuttavia i risultati ottenuti non sono ancora sufficienti per raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi entro il 2010. Nel 2001 nei paesi che oggi formano l’Unione europea le vittime della strada sono state 50.000, l’obiettivo comune, proposto nel 2001 e aggiornato dopo l’allargamento dell’Ue del 2004, è di non superare i 25.000 morti nel 2010. Il risultato ottenuto nel 2005 purtroppo è ancora insufficiente. Proseguendo al ritmo attuale, nel 2010 l’Unione dovrebbe contare 32.500 vittime, ben oltre il limite massimo di 25.000. Fra gli Stati membri persistono notevoli disparità; il divario fra i risultati migliori e quelli peggiori si situa in una forbice da 1 a 3 (numero di vittime per milione di abitanti) e da 1 a 5 (numero di vittime per milione di autovetture). Per quanto riguarda il numero annuo di vittime per milione di abitanti e per milione di autovetture, i paesi con risultati migliori, rispetto alla media europea, sono Malta, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Germania e Finlandia. Invece, tra i paesi che pongono i maggiori problemi figurano Polonia, Portogallo, Grecia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Cipro e Repubblica ceca. Segnali positivi anche per quel che riguarda il numero delle vittime. Fra il 2001 e il 2004, Germania, Estonia, Francia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia hanno registrato un calo superiore al 14%. I Paesi dove si sono registrati i risultati peggiori sono stati Belgio, Danimarca, Grecia, Spagna, Irlanda, Austria, Finlandia e Regno Unito che hanno conseguito progressi limitati (riduzione di almeno il 5% ma inferiore o uguale alla media europea). Altri otto, Repubblica ceca, Lettonia, Ungheria, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Cipro e Lituania hanno ottenuto progressi limitati, se non addirittura un aumento del numero delle vittime. Dato preoccupante è l’aumento delle vittime tra i motociclisti. Fra il 2000 e il 2003, in valori assoluti, il numero di motociclisti morti in incidenti stradali è aumentato, mentre il numero totale delle vittime della strada è diminuito. (ASASP).

Martedì, 23 Maggio 2006
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