Lunedì 29 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Comunicati stampa 19/06/2003

Comunicato stampa - SICUREZZA STRADALE IN TOTALE STALLO, FRA CONTINUI RINVII DELLE MODIFICHE AL CDS. SODDISFAZIONE PER D.D.L. SULLE DISCOTECHE MA DA VERIFICARE NEI FATTI E CON CONTROLLI CHE MANCANO

 

Comunicato stampa


SICUREZZA STRADALE IN TOTALE STALLO, FRA CONTINUI RINVII DELLE MODIFICHE AL CDS.

 SODDISFAZIONE PER D.D.L. SULLE DISCOTECHE MA DA VERIFICARE NEI FATTI E CON CONTROLLI CHE MANCANO



L’ennesimo rinvio delle necessarie ed urgenti modifiche al CdS denuncia uno stato di preoccupante e incomprensibile stallo nelle politiche della sicurezza stradale.
L’ASAPS lancia il suo allarme in particolare per la mancata approvazione delle previste misure su:
- Alcol, con la mancata possibilità di controlli generalizzati dei conducenti.
- Droga, con (finalmente) la definizione delle procedure di analisi mai fissate dopo il CdS del 1993.
- Coordinamento delle forze di polizia e delega ai settori privati di alcune attività di scorta a trasporti eccezionali e gare ciclistiche e il conseguente recupero di personale per l’attività di controllo.
- Sanzioni più severe sui tempi di guida e riposo nel trasporto pesante, nonché la mancata adozione dei limitatori di velocità e controlli estesi e pregressi ai cronotachigrafi.
- Viene poi a cadere anche l’indispensabile revisione del procedimentoÝ sanzionatorio, rimarranno così le attuali pastoie che troppo spesso vanificano l’attività delle forze di polizia.
La mancata attivazione del D.L. farà entrare automaticamente in vigore dal 30 giugno la restante parte del D.L.vo 15 gennaio 2002 nr.9, che vedrà sì l’attivazione della patente a punti ma con una banca dati tutta da costruire. Entrerà però in vigore anche ilÝ nuovo limite dei 150 Km/h in alcune autostrade a 3 corsie, con effetti psicologici di traino devastanti in prossimità degli imminenti esodi estivi.
Sembra proprio che su questo versante la montagna non riesca a partorire neppure il topolino.
L’ASAPS esprime invece la sua totale soddisfazione per il Disegno di Legge Giovanardi sulla regolamentazione degli orari e della vendita degli alcolici nei locali della notte.
In particolare alcune misure come la limitazione dell’orario di chiusura e di quello di vendita degli alcolici al pubblico sembrano andare nella giusta direzione.
Ora si tratterà di resistere alla solita levata di scudi degli esercenti che invocano solo maggiori controlli all’esterno, che pur sono necessari e che in Italia continuano ad essere scarsi.
Tuttavia la materia degli orari e della vendita degli alcolici non può continuare ad essere totalmente senza limiti. Quelli che invocano giustamente maggiori controlli come all’estero, devono ricordare anche che pressoché in tutti i Paesi, ad esclusione dell’Italia, esistono precisi vincoli in tal senso.
La differenza nella sinistrosità del fine settimana fra i giovani si vede bene.


Forlì, lì 19 giugno 2003

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps


Comunicato stampa


L’ASAPS PUNTUALIZZA: DDL ORARIO DISCOTECHE

UNICA MISURA GIUSTA ED EFFICACE


 

L’Asaps esprime il proprio profondo stupore circa le dichiarazioni del SILB – FIPE sul DDL discoteche, dove le limitazioni degli orari e della vendita degli alcolici vengono definite “misure schizofreniche oltre che discutibili” e che non risolveranno il problema.

Come esperti del settore sicurezza stradale ribadiamo invece che la sola leva dei controlli su strada, senza una seria politica limitativa degli orari di chiusura e della vendita degli alcolici, non scalfirà il problema.

Pertanto le limitazioni proposte nel DDL vanno assolutamente nella giusta ed unica direzione.

Parlare di proibizionismo nel nostro Paese è assolutamente ridicolo.

In quasi tutti gli stati europei, non c’è bisogno di “indagini conoscitive e trasparenti” per saperlo, esistono precisi limiti negli orari di chiusura e nella vendita degli alcolici.

L’Inghilterra è l’esempio per tutti, ed ha ottenuto risultati esaltanti in termini di sicurezza stradale.

La salvaguardia del libero mercato e dell’attività di impresa che va tutelata non può però mai essere prevalente sulla salvaguardia della vita.

 

Forlì, 19 giugno 2003.

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps

 

 

 

 

 

 

 

 


Giovedì, 19 Giugno 2003
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK