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SPAGNA - LA GUARDIA CIVILE SCATENA L’OFFENSIVA A FAVORE DELLE CINTURE DI SICUREZZA: 11MILA CONTRAVVENZIONI IN 14 GIORNI, MA QUI LA INDOSSANO VERAMENTE TUTTI.


(ASAPS) MADRID – La DGT, la Direzione Generale del Traffico, aveva rilevato una sorta di rilassamento nelle abitudini degli spagnoli, in materia di cinture di sicurezza: come abbiamo più volte rimarcato, sulle pagine del nostro sito e della nostra rivista, il paese iberico è sempre più attento a tenere bassa la propria sinistrosità, lavorando moltissimo sul fronte della sensibilizzazione, verificando continuamente con sondaggi il tasso di trasgressione, e facendo intervenire in maniera mirata le forze di polizia sul territorio, in particolare la Guardia Civile, i nostri Carabinieri, che in Spagna dispone nella propria struttura della specialità di polizia stradale, chiamata “Agrupación de Tráfico”. La strategia è quella di una rapida incursione, scegliendo una fascia temporale entro la quale agire con la massima severità, preceduta ovviamente dalla rilevazione comportamentale e seguita da verifiche per capire l’efficacia dell’intervento. Il periodo nel quale i militari hanno lavorato senza tregua, è stato quello della prima quindicina di maggio, dal primo fino al 14 compreso, e in questo arco temporale sono state controllate 870.775 vetture: i controlli hanno portato all’elevazione di 11.112 verbali di contravvenzione, 8.556 dei quali comminati a conducenti senza cintura di sicurezza, mentre 1.500 – cifra tonda – nei confronti di passeggeri seduti sul sedile anteriore. Molto meno consistente il numero di infrazioni contestate (695 in tutto) a chi viaggiava senza cintura sul sedile posteriore, ma il dato – suggeriscono gli stessi militari – va considerato nella sua ottica: la maggior parte delle auto, in Spagna, circola con una o due persone a bordo. La massima severità è stata applicata contro chi ha sgarrato in materia di trasporto di bambini e 361 contravvenzioni sono state notificate per questo tipo di violazione. Il dato finale che emerge è però soddisfacente e i timori della DGT si sono fortunatamente rivelati infondati: il 98,96% dei conducenti usa la cintura di sicurezza, ed anche i passeggeri – nel 99,26% dei casi – si sono dimostrati rispettosi della legge. (ASAPS)

Venerdì, 26 Maggio 2006
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