Ad un anno dall’inizio dell’attività a Firenze del car
sharing (l’auto in multiproprietà), i numeri testimoniano il successo: oltre 400 clienti, 17 parcheggi e 18 auto. E presto faranno il loro esordio anche due auto ibride e un nuovo parcheggio. "Il successo riscosso dal car sharing in un appena un anno a Firenze è un segnale importante di un cambiamento culturale che sta avvenendo - ha dichiarato il vicesindaco Matulli, nel corso dell’incontro "Car sharing Firenze: una soluzione per la mobilità sostenibile" -. L’auto in città non è più uno strumento di libertà, ma anzi può diventare una forma di schiavitù. Sono sempre di più i fiorentini che trovano più pratico, oltre che meno costoso, rinunciare all’auto propria usufruendo del trasporto pubblico e del car sharing". Dai dati infatti emerge che il 45% dei clienti ha venduto l’auto oppure ha deciso per il momento di non comprarne una nuova e che la metà dei clienti ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. "Ovviamente - ha aggiunto il vicesindaco Matulli - ancora i numeri sono troppo bassi per avere un impatto significativo a livello di circolazione e di sosta, ma è un segnale importante di un nuovo rapporto dei cittadini con l’automobile". I soci del car sharing a Firenze, possono contare su 18 parcheggi dedicati in via degli Anselmi (di fronte al cinema Odeon), piazza Beccaria (lato Borgo la Croce), viale Amendola (di fronte all’Aci), piazza Adua-via Cennini (lato Palacongressi), viale Mazzini (pressi stazione ferroviaria), piazza Pitti, Borgo Ognissanti (pressi piazza), piazza Alberti (angolo via Di Credi), piazza Mentana (lato Camera di Commercio), San Marco-via della Dogana, piazza del Carmine (angolo piazza Piatellina), San Niccolò-via de’ Renai (pressi piazza Demidoff), via della Fonderia (pressi concessionario Brandini), piazza Gualfredotto da Milano, Statuto (di fronte alla stazione ferroviaria), viale Redi (all’altezza di via Maragliano), piazza d’Azeglio e tra breve in via Aretina. I veicoli sono 18 (quindici Panda Euro 4, due Multipla Natural Power, due Grande Punto, un Doblò) cui si aggiungeranno due nuove auto ibride elettrico/benzina. (pgc)
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