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Notizie brevi 29/05/2006

NAPOLI, TRA DEGRADO E CRIMINALITÀ - MOTOCICLISTA FUGGE ALL’ALT PER 4 VOLTE. IMPENNA E OFFENDE I VIGILI, MA ALLA FINE PROVA AD INVESTIRNE UNO E GLI AGENTI REAGISCONO. FERITO UN 13ENNE CHE ERA CON LUI.

(ASAPS) NAPOLI – Il capoluogo campano, al pari di altre città italiane, ha raggiunto livelli intollerabili di inciviltà e delinquenza. L’ultimo episodio, avvenuto proprio all’ombra del Vesuvio, rischia di far piombare la metropoli in un nuovo conflitto tra la gente ed i difensori della legalità. In via Argine, nella zona dove ha sede la motorizzazione civile, un giovane di 24 anni si trova – ovviamente senza casco – in sella ad una moto di grossa cilindrata. A bordo con lui c’è un ragazzino di 13 anni. La moto viaggia veloce e sembra che sia stata anche fotografata dall’autovelox appena montato dai vigili urbani. Scatta così l’alt, al quale però F.L., meccanico, ha pensato bene di non ubbidire ed anzi accelera, impenna la moto e manda a quel paese i Caschi Bianchi. C.V. iI 13enne in sella con lui, imita il compagno di viaggio: è figlio di un noto pregiudicato della zona e questa per lui è come una specie di prova del fuoco. Fuggono a tutta velocità e nessuno riesce a prenderli, nonostante gli agenti diramino subito una nota di ricerca anche a polizia e carabinieri. Dopo alcuni minuti, però, la coppia di centauri torna davanti alla pattuglia e ripropone una lunga serie di offese, mantenendosi vigliaccamente ad una distanza tale da non poter essere bloccati. Urla, insulti, gestacci rivolti ai quattro agenti della municipale, che tentano inutilmente di bloccarli e mettere fine alla sceneggiata. Per ben 4 volte, l’alt viene puntualmente disatteso fino a quando una pattuglia di motociclisti arriva in ausilio ai colleghi. I due fuggono ancora, impennano, percorrono tutta via Argine su una ruota, ma ormai sono in trappola. Per fuggire ancora puntano dritto su un poliziotto municipale, ma questi estrae l’arma e spara un colpo. La moto cade, il 13enne resta ferito ad un braccio, attinto dalla pallottola. Ora a tenere banco è l’ira dei genitori, pregiudicati, del ragazzino. Del suo comportamento, del preventivo accordo di poter impunemente offendere e ferire, forse anche uccidere un agente pur di non essere fermato, nessuno parla. Il 24enne, intanto, è stato arrestato per tentato omicidio. (ASAPS)


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Lunedì, 29 Maggio 2006
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