MILANO -
L’Asaps (sigla che identifica l’Associazione sostenitori e amici Polizia
stradale) compie 15 anni: tutti anni spesi per la strada. Per festeggiare
questo traguardo l’Asaps organizza una tavola rotonda in programma domani
mattina a Forlì. Un appuntamento che pone l’accento su «Il ruolo della
comunicazione e dell’Asaps per la sicurezza stradale nei suoi aspetti
significativi: patente a punti, stragi sabato sera, alcol, sostanze, velocità».
Saranno presenti il direttore del Servizio
Polizia Stradale del ministero dell’Interno, Antonio Giannella, in
rappresentanza del Capo della Polizia; e l’ex pilota di Formula 1 Siegfried
Stohr, titolare del centro di guida sicura «Guidare e Pilotare» di Misano, il
primo nato in Italia. Proprio Siegfried Stohr da anni porta avanti una campagna
di prevenzione degli incidenti stradali del sabato sera con l’elaborazione di
una efficace teoria sulla «guida di gruppo». In altre parole, quando un
gruppetto di giovani, uscito dalla discoteca e con qualche po’ di alcol in più
nel corpo, viaggia in auto a guidare non è solo chi sta al volante ma tutti
quelli che sono a bordo: soprattutto con incitamenti che inducono a
comportamenti irresponsabili e pericolosi.
«L’Asaps ha speso questi suoi primi 15 anni al
servizio della sicurezza stradale - dice Giordano Biserni, presidente del
sodalizio - per la crescita professionale degli operatori di polizia e per
un’efficace educazione stradale. In questi tre lustri l’associazione, che oggi
conta quasi 30.000 associati con 600 responsabili locali sul territorio
nazionale, ha offerto una ricca informazione all’opinione pubblica sui temi
della legalità e della mobilità. L’Asaps ha analizzato il fenomeno sicurezza in
tutte le sue sfaccettature e senza condizionamenti, ricercando e mettendo in
evidenza le cause che rendono insicure le strade. Inoltre ha studiato dati e
numeri per poi stilare statistiche che danno il quadro completo della
situazione stradale italiana e, guardando oltre confine, ha cercato di capire i
motivi delle maggiori difficoltà che si incontrano nel nostro Paese. Insieme
all’analisi e alla critica, l’associazione ha saputo essere portatrice di
proposte puntuali e precise che talora sono state recepite. La capacità di
analisi ha fatto di Asaps un preciso punto di riferimento anche per i mass media».
Fra l’altro, la campagna sulla sicurezza stradale promossa da Asaps e
Sicurstrada è stata premiata sabato 20 maggio a Salsomaggiore Terme come
«Miglior campagna sociale 2005».
Nestore
Morosini
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