Ogni
anno il bollettino di guerra delle strade registra tante piccole vittime: in
Italia, infatti, più di 70 bambini al di sotto dei 12 anni muoiono in incidenti
stradali e oltre 8.300 restano feriti, a volte con danni che li segnano per
tutta la vita. Lo segnala l’Aci, ricordando vizi e virtù dei genitori nella
protezione dei più piccoli a bordo, invitando mamme e papà a non utilizzare
seggiolini non sicuri per i bebè. Comunque non basta mettere il bambino nel
seggiolino, vanno allacciate le cinture. Dalle tabelle elaborate dall’Aci
emerge che è fortemente critica la situazione in Lombardia (1.212 feriti e 13
bimbi morti) e in Campania (436 feriti e 11 morti), mentre il più basso numero
di feriti si registra in Valle d’Aosta e in Molise. Certamente gli scarti
numerici dipendono anche dai volumi di traffico, ma una maggiore attenzione dei
genitori nella scelta dei seggiolini per i piccoli è utile a evitare che sulle
strade muoiano bambini innocenti. Con l’occasione l’Aci, per stimolare una
maggiore coscienza negli automobilisti, rilancia anche in Italia i risultati
del test effettuato dall’Adac (Automobil club tedesco) che ha valutato la
sicurezza, la facilità d’uso, il confort e le caratteristiche di 31 seggiolini
sul mercato nel 2005. Sono stati testati seggiolini di ogni classe di peso,
dalle fasce economiche a quelle più costose. In generale il test ha dimostrato
un miglioramento degli standard di sicurezza, anche se restano difficoltà nelle
istruzioni di montaggio e nella semplicità d’uso. Pollice verso, invece, per tre
seggiolini “low cost”, al di sotto dei 60 euro, che hanno raggiunto a stento la
sufficienza. Dei 31 seggiolini esaminati 15 hanno ottenuto “buono”, 8
“soddisfacente”, 5 la sufficienza e 3 l’insufficienza.(di Roberto Giuliante) |
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