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Editoriali 02/07/2005

Il CONSUMO DELL’ALCOL CRESCE PERCENTUALMENTE CON L’ETA’.

I controlli su strada dell’alcolemia dei conducenti: alcune riflessioni sui dati relativi all’attività svolta dalle forze di polizia nel 2004.

Il CONSUMO DELL’ALCOL CRESCE PERCENTUALMENTE CON L’ETA’.

di Giordano Biserni

La guida sotto l’influenza di bevande alcoliche è uno dei problemi più insidiosi per la sicurezza stradale. Non a caso, quindi, , questo problema è attentamente considerato sia dal Codice della Strada sia a livello operativo dalle forze di polizia.

I recenti dati statistici presentati sull’attività di controllo delle alcolemie dei conducenti di veicoli da parte della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri – in particolare quelli sul confronto tra i dati relativi al 2003 e al 2004 - hanno messo in luce due aspetti molto positivi:

 

- il primo è che il numero di controlli effettuati nel 2004 è cresciuto del 40% (e questo testimonia l’impegno sempre più deciso della Polizia Stradale e delle altre forze dell’ordine su questo problema);

- il secondo è che la proporzione di conducenti controllati che presentavano un’alcolemia superiore al limite di legge (0.5 g/l) è diminuito di quattro punti percentuali (e questo sembra indicare, vuoi per la patente a punti, vuoi per l’efficacia delle campagne di informazione messe in atto, che gli italiani stanno diventando più consapevoli e prudenti).

 

Tuttavia, se si analizzano i dati in riferimento agli orari dei controlli, all’età dei conducenti e alle alcolemie che questi presentavano, registrati in particolare nell’attività di contrasto alle stragi del sabato sera svolta dalla Polizia Stradale, emerge un quadro allarmante che suggerisce di moltiplicare ancor più gli sforzi per contrastare questo pernicioso fenomeno.

Per chiarire meglio quanto intendiamo portare alla Vostra attenzione, esaminiamo in maggior dettaglio i dati relativi ai controlli del 2004.

Come si osserva in fig.1, la percentuale di conducenti positivi al test alcolemico aumenta progressivamente dalla mezzanotte alle sei del mattino e l’aumento è analogo nelle diverse fasce di età: questo significa che col progredire della notte (e quindi quando aumenta la probabilità di essere più stanchi e meno vigili) è sempre più probabile incontrare per strada un conducente che guidi in stato di ebbrezza.

Pur risultando l’aumento della percentuale di conducenti positivi analogo nelle diverse classi di età (si osservi il parallelismo delle diverse curve), le positività riscontrate si differenziano proprio in funzione dell’età stessa: per esempio, tra le 4.00 e le 6.00 del mattino un conducente su cinque di età compresa tra 18 e 22 anni ha alcolemia al di sopra del limite di legge; in questo stato risulta essere un conducente su quattro se l’età è compresa tra 23 e 32 anni; ma se l’età è superiore ai 32 anni, guida in stato di ebbrezza un conducente su tre!

Questo quadro già di per sé allarmante diviene ancora più fosco se si prendono in esame i valori delle alcolemie registrati dalla Polizia Stradale.

Se consideriamo i soli conducenti ad altissimo rischio (quelli con alcolemia addirittura superiore a 1.5 g/l) possiamo vedere dalla fig.2 che questi non solo sono presenti in tutte le ore della notte, ma sono numerosi e crescono percentualmente con l’età. Facendo una media possiamo dire che, quale sia l’ora, circa un conducente su tre trovato positivo all’alcolemia guidava completamente ubriaco.

In conclusione, da tutto questo si possono trarre due importanti indicazioni: la prima è che i dati che si rilevano sono infinitamente preziosi per comprendere meglio come vanno le cose e per darci indicazioni su come procedere razionalmente; la seconda che nel fenomeno alcol e guida non c’è solo da considerare il problema di quanti conducenti guidano con alcolemia superiore al limite di legge, ma anche quello di quanto questa alcolemia sia superiore a tale limite. E su questo aspetto c’è ancora da lavorare.


Fig. 1


Fig. 2

 

 


di Giordano Biserni

I controlli su strada dell’alcolemia dei conducenti: alcune riflessioni sui dati relativi all’attività svolta dalle forze di polizia nel 2004.
Sabato, 02 Luglio 2005
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