(ASAPS) PARIGI – La stanchezza è considerata anche in
Francia come una delle cause più pericolose d’incidente: non tanto per il
numero di vittime accertate – opera questa difficilissima da portare a termine
visto che non esiste uno strumento scientifico idoneo allo scopo – ma per la
sua evidente correlazione alla sinistrosità. Per questo motivo, la principale
associazione francese che si occupa di sicurezza stradale, la “Prévention
Routière”, ha ideato insieme alle società autostradali un folder informativo
che spiegherà agli utenti come difendersi da questo nemico in agguato, che
colpisce sempre quando meno te lo aspetti. I consigli degli esperti spiegano
come cogliere i segni della fatica, quali sono i fattori che la aggravano,
quando è obbligatorio fare una pausa e
con quali modalità. “In ogni caso è sempre indispensabile fermarsi per una
piccola sosta almeno ogni due ore – ha spiegato François Duforez, primario
della clinica del sonno e della vigilanza di Parigi – che non sarà però più
sufficiente quando fatica e stanchezza sono più consistenti. A questo punto
bisogna dormire almeno 10/15minuti, facendo bene attenzione a non prolungare
oltre il sonno. Il rischio sarebbe quello di renderlo troppo profondo. Se la
stanchezza poi non concilia il sonno, è sufficiente rilassarsi un poco”. In
tutto saranno distribuiti 300mila volantini solo sulle autostrade, mentre per
la rete ordinaria sono in stampa 500mila pezzi.
Anche l’Asaps con Sicurstrada ha prodotto qualche termpo
fa un decalogo contro la stanchezza. Il folder è scaricabile dal sito Asaps.
(ASAPS)
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