(ASAPS) – L’ultima novità elettronica per contrastare il
crimine si chiama “Autodecoder”. Si tratta di un dispositivo, attualmente in
via di sperimentazione presso Polizia e Carabinieri, capace di leggere le
targhe dei veicoli solo passandoci accanto. Il congegno, posto sulla barra
lampeggiante di alcune migliaia di vetture delle forze dell’ordine, è composto
da due telecamere a raggi infrarossi che possono funzionare con qualsiasi
condizione atmosferica e stradale. Una volta letta, la targa viene confrontata
con la lista di mezzi rubati contenuta nel database di bordo, fornito dalla
banca dati del Ced (Centro elaborazione dati). Se la targa rientra nella lista
il congegno emette un segnale sonoro a beneficio sia dei conducenti che delle
centrali operative. Il margine di errore è minimo, intorno al 5%. Il sistema
possiede anche la funzione di videoregistrazione, che consente l’utilizzo di
filmati in caso di contestazioni. Il dispositivo inoltre può essere utilizzato
per effettuare ricerche sulle vetture o aggiungere informazioni da inviare in
centrale. (ASAPS).
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