Comunicato stampa |
INCIDENTI
A VEICOLI PESANTI E TRASPORTO PERSONE,SERVONO SANZIONI E CONTROLLI
PIU’ SEVERI SUI TEMPI DI GUIDA. GRANDE CONCORRENZA DEGLI STRANIERI
NEL SETTORE.
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Il
tragico incidente nella A/4 ripropone il dramma di una sinistrosità
ormai fuori controllo. Per altro è ormai evidente che pressanti
esigenze di economia inducono troppi, nel trasporto pesante di cose
o quello pubblico di persone, a superare ampiamente i tempi di guida
o a saltare i turni di riposo.Anche la concorrenza di conducenti stranieri,
spesso fuori dalle regole, e sottopagati, alimenta il drammatico circuito
delle violazioni sulla velocità, tempi di guida e riposi.Le
sanzioni previste dal CdS per chi supera i tempi massimi di guida
o salta i turni di riposo (art. 174 CdS), pari ad euro 68,25, hanno
un effetto dissuasivo assolutamente irrisorio.Serve da subito, così
come avviene in altri stati europei, un incremento delle sanzioni,
il blocco del veicolo per un numero adeguato di ore di riposo del
conducente, e un incremento costante dei controlli.Sotto questo aspetto
andrebbe rivalutato e potenziato il profilo di polizia dei trasporti
della nostra Polizia Stradale, munendola di specifici strumenti interpretativi
della documentazione straniera con moduli bilingue, da tempo invocati
anche dalla stessa ASAPS all’Ue e alle competenti autorità.Nel
2001, ultimi dati disponibili, secondo l’ISTAT, i veicoli adibiti
al trasporto pubblico di persone sono rimasti coinvolti in:- Incidenti
a veicoli isolati, trasporto pubblico persone, senza coinvolgimento
di altri mezzi nr. 1739 (179 Tram).- Incidenti fra mezzi pubblici
di trasporto persone e altri veicoli nr. 1597 (178 Tram).- Nei sinistri
di questa tipologia di veicoli si sono contati nello stesso anno nr.
4180 feriti e 36 morti.
Forlì, 7 giugno 2003 |
Giordano
Biserni
Presidente Asaps |