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Comunicati stampa 19/05/2003

Comunicato stampa - MENO SOLLECITUDINE E ATTENZIONE PER GLI INCIDENTI STRADALI, RISPETTO ALLE ALTRE "EMERGENZE" DEL PAESE. INTANTO GLI INCIDENTI AUMENTANO E I CONTROLLI CALANO

 

Comunicato stampa


MENO SOLLECITUDINE E ATTENZIONE PER GLI INCIDENTI STRADALI, RISPETTO ALLE ALTRE "EMERGENZE" DEL PAESE. INTANTO GLI INCIDENTI AUMENTANO E I CONTROLLI CALANO



Stupisce favorevolmente la solerzia con la quale i ministri competenti affrontano le emergenze del nostro Paese. Quello della Salute ha attivato servizi mirati di sanitari e forze dell’ordine, per affrontare adeguatamente il problema SARS, per il fumo e i fumatori sta poi scattando una offensiva senza precedenti a tutela della salute. Il Ministro dell’Interno con sollecitudine ha disposto di riesaminare, dopo i recenti fatti che hanno scosso l’opinione pubblica, tutti i porto d’armi. Queste risposte alle legittime richieste dell’opinione pubblica suscitano però perplessità di fronte alla totale inerzia, alla supina accettazione di una ormai incontrollata incidentalità stradale. Ogni fine settimana si contano decine di vittime sulle strade, in particolare nei week-end primaverili si allunga la scia di sangue per gli incidenti della notte e fra i motociclisti. Fra Aprile e Maggio, fra i dueruotisti - l’Asaps lo aveva già denunciato in un precedente comunicato - si conteranno circa 120-130 decessi, un numero di vittime pari a quelle delle forze alleate nella recente guerra in Iraq. Forse sarebbe il caso per questi ultimi di individuare e realizzare appositi motodromi a prezzi accessibili, dove far sfogare insane voglie di velocità. Persiste una assoluta e pericolosa inadeguatezza delle strade, aspetto sul quale il Ministro delle Infrastrutture dovrebbe dare delle risposte, e una allarmante carenza di controlli sulle statali, provinciali e comunali extraurbane, specie nei fine settimana, sui quali il Ministro dell’Interno e le autorità locali dovrebbero interrogarsi. Intanto i numeri degli incidenti del 2001 che saranno finalmente diffusi da oggi alla Conferenza del Traffico di Riva del Garda, denunciano ulteriori e significativi incrementi di vittime mortali e feriti. Con l’attuale trend, secondo valutazioni delle Consulta Nazionale per la Sicurezza Stradale, non solo non si raggiungerà l’auspicata diminuzione del 50% dei morti entro il 2010, prevista dall’Ue, ma assisteremo ad un incremento delle vittime che ci avvicinerà a 8000-8500 unità. Fino a quando dovrà continuare l’angoscia delle famiglie, dei genitori, per un problema che continua ad essere considerato non una vera emergenza come le altre, ma normale ruotine?


Forlì, 19 maggio 2003

         Giordano Biserni
                 Presidente ASAPS

 

 

 

Lunedì, 19 Maggio 2003
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