Un pubblico numeroso ha partecipato al “Festival Musicale
Analcolico 2006” che ha inaugurato domenica scorsa la nuova “Area Feste” di
Castel d’Ario.
Tra un piatto di risotto e uno di tortelli di zucca, annaffiati da acqua e da
bevande analcoliche, i presenti sono stati allietati dai canti spirituali del
Coro Baha’i di Mantova, dall’energia e dall’entusiasmo della giovane band
locale “Fuoritempo”, dalla classe cristallina delle “Prime Impressioni” e
dall’esperienza e dalla versatilità dei “Choolers”, gruppo presente a tutte e
cinque le edizioni del Festival Analcolico, ogni volta con un repertorio
diverso.
Dopo cena è salito sul palco il bravo cantautore italo-lussemburghese Vittorio
Merlo, accompagnato dal sax e dalla fisarmonica di Roberto Manuzzi, già sassofonista
di Francesco Guccini.
Merlo ha catturato l’attenzione dei presenti presentando in versione acustica
alcuni brani del suo repertorio, a partire dalla hit “Ho sognato Bruno Vespa”,
il cui tempo è stato scandito dal battito di mani del pubblico, fino alla
divertente “Vorrei essere Simone Cristicchi”, eseguita con tanto di parrucca e
occhiali finti.
E’ stata quindi la volta di Luca Bonaffini, artista mantovano già collaboratore
di Pierangelo Bertoli, Claudio Lolli e Flavio Oreglio.
Bonaffini, accompagnato dalla sua chitarra, è stato protagonista di una breve
esibizione, molto intensa ed emozionante.
Infine è salito sul palco Pippo Pollina, accompagnato dal Palermo Acoustic
Quartet.
Purtroppo l’arrivo di un temporale ha interrotto l’esibizione dell’artista
palermitano, che da anni riscuote successi di pubblico e di critica in tutta
Europa, e dei suoi bravissimi musicisti.
La pioggia è stata l’unica nota stonata di una manifestazione perfettamente
riuscita, tanto dal lato artistico quanto da quello gastronomico.
Per tutta la durata del concerto, sotto il palco è stato appeso uno striscione
con le fotografie di tanti volti di ragazzi e ragazzi morti in incidenti
stradali, molti dei quali tragicamente legati al consumo di bevande alcoliche.
Il “Festival Musicale Analcolico” è stato organizzato dall’Associazione
Provinciale dei Club degli Alcolisti in Trattamento, dall’Associazione Europea
Familiari e Vittime della Strada-onlus, dalla Provincia di Mantova –
Assessorato ai Servizi Sociali – Politiche Giovanili, dal Comune di Castel
d’Ario – Assessorato Politiche Associative, in collaborazione con la Fondazione
“Aiutiamoli a vivere” – Comitato di Castel d’Ario, che ha curato la
preparazione e la distribuzione di cibi e bevande.
Si sta già avviando la macchina organizzativa per il Festival del prossimo
anno, che presumibilmente verrà organizzato a Curtatone.