Le moto delle varie polizie stradali sempre più superbike - USA, motomissile per la Polizia Stradale.
Dal sito motoblog la notizia che i Chips americani renderanno la vita dura agli esagerati della velocità

(ASAPS) OKLAHOMA CITY (USA) – Una velocissima Ducati impegnata nel campionato SBK porta la livrea della Polizia di Stato, ma il destino della superbike – truccata allo spasimo per reggere la concorrenza delle case ufficiali – non segue, per il momento, quello dei due missili a 4 ruote in dotazione alla Polizia Stradale: le Lamborghini Gallardo. All’estero, però, le cose non stanno così: la polizia tedesca, infatti, ha messo in strada alcune Suzuki GSX 1.000, che affiancano le Porsche Carrera nel pattugliamento delle autobahn. Anche in Francia la gendarmeria si è attrezzata, mettendo a punto alcuni esemplari di Kawasaki ZZR 1.400 passati subito in dotazione degli esperti militari abituati fino ad ora alle meno performanti BMW. Per chiudere il quadro europeo, i colleghi della Croazia, che ora scorrazzano in sella alla potente Honda CBR 1.000 RR, attrezzata anche con pannello a messaggio variabile. In California, poi, alcuni colleghi di John Becker e Frank Poncharello – i famosi Chip’s – si sono cimentati in inseguimenti mozzafiato in sella ad alcune Yamaha R6 ed R1, esibendo anche particolari rivisitazioni delle storiche divise kaki in chiave velocistica. Da alcune settimane, però, un modello assolutamente particolare di pattuglia supersportiva è entrata in servizio sulle strade del severo Oklahoma. Qui, infatti, la mitica Suzuki Hayabusa – una delle moto più veloci al mondo, capaci di superare di parecchio i 300 km orari – è stata adattata alle esigenze dell’Highway Patron. Basti pensare che a bordo è in funzione perfino un sistema di rilevazione della velocità, mentre gli agenti in sella hanno frequentato speciali corsi alla “California Superbike School”. “A quando – dicono i redattori di Motoblog – un’Aprilia RSV 1000, una Ducati 999 o una MV F4 1000 (l’ordine è alfabetico) per la polizia stradale italiana?”. Noi non siamo proprio sicuri che ce ne sia bisogno. (ASAPS)