(ASAPS) – Le strade e la segnaletica italiane sono le
peggiori d’Europa. Lo testimonia un’indagine europea commissionata da
ViaMichelin, filiale del gruppo Michelin. Il 74% degli intervistati si dichiara
insoddisfatto della visibilità della segnaletica; il 73% della quantità di
cartelli presente sulla strada; il 68% della loro chiarezza e l’84% della
qualità della strada. Nonostante questi dati il 48% ha dichiarato che l’auto è
un mezzo indispensabile. Un terzo degli automobilisti europei (Italia, Francia,
Spagna, Germania) percorre più di 20.000 km all’anno, gli Italiani si
aggiudicano il terzo posto (29%, dietro Germania e Spagna). Il 61% degli italiani (pari a 21.350.000) utilizza
l’auto per motivi professionali quasi tutti i giorni, e tre su 5 la usano
quotidianamente per uso personale. In particolare, ci si lamenta che non si
trovano con facilità le strade, sia in città che fuori, (primeggiano i francesi
51%, seguiti da italiani e inglesi 48%). Circa un terzo afferma di essersi
perso spesso e con una maggior frequenza in città. Inoltre la metà degli
intervistati non esita a chiedere a un passante se si perde per strada
(primeggiano gli spagnoli con il 73%). La difficoltà ad orientarsi può essere
anche pericolosa, quasi 8 automobilisti su 10 ammettono di aver effettuato una
manovra all’ultimo minuto per prendere una direzione male indicata; o di
guidare mentre si consulta una carta stradale (48% contro il 43%) o di usare il
cellulare mentre si guida per chiedere informazioni (dal 24 al 44%). E quando
arriva il periodo delle vacanze gli europei salgono tutti in automobile. Il 38%
infatti, predilige le vacanze in auto per scoprire luoghi nuovi. L’82% si
definisce ‘turista dell’auto’, soprattutto nei paesi latini. Ma i veri ‘turisti
dell’auto’ sono gli italiani (94%), in prevalenza donne, di età superiore ai 35
anni,n proprietari di più automobili (il 58% ne possiede almeno due) e si
spostano soprattutto nei week-end. Il 75% di questi automobilisti europei
prepara il proprio viaggio con l’ausilio di carte e guide turistiche e molti
dichiarano di utilizzare di più i sistemi Gps. (ASAPS)
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