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Notizie brevi 14/06/2006

Sulla stampa nazionale - SICUREZZA STRADALE

Ogni anno nel mondo 1,2mln di morti. Asaps: "Scarsa la sensibilità pubblica"
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{foto3s} 13 giugno 2006




SICUREZZA STRADALE: ASAPS, NEL MONDO 1.2 MILIONI MORTI ANNUI 
(ANSA) - FORLI’ - La strada, un’ ecatombe: uccide piu’ dell’aids, della ’’mucca pazza’’, delle varie aviarie. Ogni anno in incidenti stradali sul pianeta Terra ci sono 1 milione e 200mila morti ed oltre 50 milioni di feriti. Una citta’ di grandi dimensioni dice addio alla vita con le mani al volante, un’intera nazione resta disabile. Una strage consumata soprattutto nei paesi poveri e che, spiega l’Asaps, l’associazione amici e sostenitori della Polizia stradale, peggiorera’: il rapporto della Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale gestita dalla FIA dice che entro il 2020, nel Terzo Mondo, i numeri raddoppieranno. ’’Proprio in quegli spicchi di mondo - scrive l’Asaps - dove la sindrome da immunodeficienza acquisita, dove l’ebola, le guerre fratricide tra fazioni religiose, dove le carestie e piu’ genericamente la poverta’ condizionano in maniera indegna - per un pianeta che si dice evoluto - la qualita’ della vita. Ma il dato della Commissione, anche questo ci sconforta, non si ferma al numero di decessi: alle vittime che restano sulla strada, deve essere aggiunto - come nella miglior tradizione di ogni guerra - un numero spaventoso di feriti, stimato (sembra addirittura per difetto) in 50 milioni di persone, l’85% delle quali appartenenti proprio al cosiddetto Terzo Mondo, e quindi destinate ad essere curate, quando cio’ e’ possibile, male’’. ’’Il risultato? - si chiede conclude l’Asaps - Esattamente quello di ogni guerra: mutilati, invalidi permanenti, disagi sulle famiglie coinvolte, generazioni intere messe in condizione di non produrre piu’. Ma non e’ finita qui: entro il 2020, stimano gli esperti della Commissione mondiale - presieduta dall’ ex segretario generale della Nato George Robertson - gli incidenti nel Sud del Mondo raddoppieranno. Una curiosita’: la Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale esiste grazie ad una donazione della Fia, la Federazione Internazionale dell’Automobile, quella che organizza il mondiale di Formula Uno ed ogni manifestazione sportiva legata alle 4 ruote. Anche questo, un segno’’. (ANSA). COM-MR


{foto4s} 13 giugno 2006

INCIDENTI STRADALI, ASAPS FORLì: UN’ECATOMBE

 (Sesto Potere) - Forlì - 13 giugno 2006 - L’Asaps ha commentato oggi il rapporto della Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale gestita dalla FIA. La conta degli incidenti stradali è grave: 1 milione e 200mila morti ed oltre 50 milioni di feriti ogni anno nel pianeta. Un’ecatombe, soprattutto per i paesi poveri, e sempre secondo le stesse stime: entro il 2020, nel Terzo Mondo, i numeri raddoppieranno.
Il problema è questo: la scarsa sensibilità dell’opinione pubblica ad un problema che – oggi – grava pesantemente sulla razza umana, e che le costa, ogni anno, un milione e 200mila vite.
"Il dato della Commissione, anche questo ci sconforta - afferma l’Asaps - non si ferma al numero di decessi: alle vittime che restano sulla strada, deve essere aggiunto – come nella miglior tradizione di ogni guerra – un numero spaventoso di feriti, stimato (sembra addirittura per difetto) in 50 milioni di persone, l’85% delle quali appartenenti proprio al cosiddetto Terzo Mondo, e quindi destinate ad essere curate, quando ciò è possibile, male. Il risultato? Esattamente quello di ogni guerra : mutilati, invalidi permanenti, disagi sulle famiglie coinvolte, generazioni intere messe in condizione di non produrre più. Ma non è finita qui: entro il 2020, stimano gli esperti della Commissione mondiale – presieduta dall’anziano segretario generale della NATO George Robertson, gli incidenti nel Sud del Mondo raddoppieranno. Una curiosità: la Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale esiste grazie ad una donazione della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, quella che organizza il mondiale di Formula Uno ed ogni manifestazione sportiva legata alle 4 ruote. Anche questo, un segno". (Sesto Potere)


{foto5s} 13 giugno 2006


SICUREZZA STRADALE
Ogni anno nel mondo 1,2mln di morti.
Asaps: "Scarsa la sensibilità pubblica"

13/06/2006 - 11:09

Sono 1 milione e 200mila morti ed oltre 50 milioni di feriti ogni anno nel pianeta. Entro il 2020, stimano gli esperti della Commissione mondiale gli incidenti, nel Sud del Mondo raddoppieranno. Asaps: "Il risultato? Esattamente quello di ogni guerra: mutilati, invalidi permanenti, disagi sulle famiglie coinvolte". LINK: Asaps

Ogni anno sulle strade del pianeta perdono la vita 1milione e 200mila persone e 50 milioni sono i feriti. Di fronte a queste cifre per l’Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale ) la vera questione è la scarsa sensibilità dell’opinione pubblica ad un problema che oggi grava pesantemente sulla razza umana. Il dato, infatti, è reso ancora più grave dalla constatazione da parte della Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale, con sede a Londra, che il numero di decessi sta aumentando rapidamente nei paesi poveri.

Il dato della Commissione - precisa l’Asaps - non si ferma al numero di decessi: alle vittime che restano sulla strada, deve essere aggiunto un numero spaventoso di feriti, stimato (sembra addirittura per difetto) in 50 milioni di persone, l’85% delle quali appartenenti proprio al cosiddetto Terzo Mondo, e quindi destinate ad essere curate, quando ciò è possibile, male. Il risultato? Esattamente quello di ogni guerra: mutilati, invalidi permanenti, disagi sulle famiglie coinvolte, generazioni intere messe in condizione di non produrre più.

Ma non è finita qui: entro il 2020, stimano gli esperti della Commissione mondiale gli incidenti nel Sud del Mondo raddoppieranno. La Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale - conclude la nota dell’associazione - esiste grazie ad una donazione della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, quella che organizza il mondiale di Formula Uno ed ogni manifestazione sportiva legata alle 4 ruote. Anche questo, un segno.

2006 - redattore: SB


{foto6s} 13 giugno 2006


La strada, killer spietato

 La strada uccide piu’ dell’aids, della "mucca pazza", e dell’aviaria.
Ogni anno sono 1 milione e 200mila i morti per incidente stradale sulla Terra, oltre 50 milioni di feriti.
A peggiorare la situazione, i dati rilevano che questo tragico fenomeno si consuma soprattutto nei paesi poveri e che, spiega l’Asaps (associazione amici e sostenitori della Polizia stradale), tenderà a peggiorare: il rapporto della Commissione Mondiale per la Sicurezza Stradale, gestita dalla Fia (Federazione internazionale dell’automobile), dice che entro il 2020, nel Terzo Mondo, le cifre raddoppieranno.


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Mercoledì, 14 Giugno 2006
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